Agroalimentare d’eccellenza. Ecco le dieci "Imprese Vincenti"

A Milano la tredicesima tappa del tour di Intesa Sanpaolo: in vetrina le migliori aziende del settore

Agroalimentare d’eccellenza. Ecco le dieci "Imprese Vincenti"

La premiazione delle dieci «Imprese Vincenti» nella cornice della Grattacielo Gioia 22

Dieci piccole e medie imprese agroalimentari da tutta Italia sono state protagoniste della tredicesima tappa di "Imprese Vincenti", il programma che Intesa Sanpaolo dedica alla valorizzazione delle Pmi che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e made in Italy. Lanciato per la prima volta nel 2019, finora "Imprese Vincenti" ha accolto l’autocandidatura di circa 14mila imprese – quattromila soltanto per l’attuale, quinta edizione –, che complessivamente contano 150mila dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato. Ed ecco le dieci "Imprese Vincenti" del settore Agribusiness protagoniste, nella cornice del Grattacielo Gioia 22 a Milano, dell’evento realizzato in collaborazione con Visa: Agrolegumi di San Marzano sul Sarno (Salerno), leader nella produzione di legumi lessati in scatola; Cantine Ermes di Santa Ninfa (Trapani), cooperativa agricola multi regionale di viticoltori; Maniva di Bagolino (Brescia) e Chiusi della Verna (Arezzo), che produce e commercializza acqua oligominerale e bibite; Martinorossi di Malagnino (Cremona), specializzata nella produzione di farine, semilavorati, ingredienti funzionali e prodotti plant-based da cereali e legumi; Olearia Clemente di Manfredonia (Foggia), azienda di filiera olearia più grande in Italia; Pharmalife Research di Garbagnate Monastero (Lecco), specializzata nella produzione di integratori alimentari, dermocosmetici, dispositivi medici e presidi medici chirurgici; Roncadin di Meduno (Pordenone), produttore di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione nazionale e internazionale; Società Produttori Sementi di Argelato (Bologna), che si occupa di ricerca, produzione e commercializzazione di sementi per l’agricoltura; Sorì Italia di Caserta, realtà lattiero-casearia di lunga tradizione; Villani spa di Castelnuovo Rangone (Modena), che produce e commercializza salumi italiani di alta qualità.

Le 150 "Imprese Vincenti" dell’edizione 2024 sono state selezionate per avere attivato progetti o raggiunto risultati significativi in valore economico e impatto sociale, innovazione e ricerca, transizione digitale ed ecologica, export e internazionalizzazione, passaggio generazionale e consolidamento dimensionale, formazione e welfare. Emergono strategie improntate all’adozione di criteri Esg, progetti di crescita che contribuiscono a creare valore per l’economia del territorio, occupazione e benessere. Alle "Imprese Vincenti" la Banca fornirà insieme ai partner del progetto gli strumenti per crescere, anche all’estero, in sostenibilità, innovazione, transizione digitale e finanza straordinaria. Dal 2021 Intesa Sanpaolo dedica una rete nazionale al comparto agroalimentare italiano: la Direzione Agribusiness, sede a Pavia, può contare su 250 punti operativi, di cui 94 filiali in tutto il territorio nazionale, per un totale di circa 1.100 professionisti che assistono oltre 84mila clienti. Nell’ambito del più ampio "Il tuo futuro è la nostra impresa", il piano di intervento di Intesa Sanpaolo da 120 miliardi fino al 2026, sono stati riservati ben 15 miliardi all’agribusiness, oltre a fare nascere il "Programma Agribusiness", con un’attenzione particolare al mondo agroalimentare, a cui sono riservati anche 20 miliardi di euro in accordo con il Masaf.

Marco Principini