
Il medico condannato per gli omicidi di moglie e suocera guarda all’appello
Giampaolo Amato cambia avvocati, per il processo d’appello. L’oculista ed ex medico della Virtus basket, terminati i rapporti con i legali Gianluigi Lebro e Cesarina Mitaritonna che l’hanno assistito durante il processo di primo grado in cui è stato condannato all’ergastolo per il duplice omicidio della moglie Isabella Linsalata e della suocera Giulia Tateo, ha scelto ora due noti avvocati del foro di Roma: il professor Franco Coppi (foto), storico legale di Giulio Andreotti e difensore di Silvio Berlusconi nei processi Mediaset e Ruby e ritenuto uno dei più famosi avvocati d’Italia, e l’avvocato Valerio Spigarelli, già presidente dell’Unione delle camere penali italiane.
Amato, 65 anni, il 16 ottobre scorso è stato condannato dalla Corte d’assise di Bologna, presieduta dal giudice Pier Luigi Di Bari, appunto all’ergastolo, con isolamento diurno di un anno e sei mesi.
Per i giudici assassinò a 22 giorni di distanza l’una dall’altra, nell’ottobre del 2021, la moglie di 62 anni, medico a sua volta, e la suocera 85enne, che viveva nell’appartamento comunicante, avvelenandole con un mix letale di farmaci: Midazolam, una benzodiazepina, e Sevoflurano, un anestetico di uso ospedaliero. Le donne furono trovate senza vita nei loro letti, in circostanze misteriosamente simili. Parti civili al processo si erano costituiti la sorella di Isabella, Anna Maria, e il fratello di Giulia, Nicola Tateo, difesi dagli avvocati Maurizio Merlini e Francesca Stortoni.
Per l’accusa (pm Morena Plazzi, aggiunto, e sostituto Domenico Ambrosino), il movente sarebbe stato duplice: quello sentimentale, per poter vivere liberamente una relazione extraconiugale che l’uomo da tempo portava avanti con un’altra donna, ed economico, per l’eredità. Amato si è sempre e a più riprese proclamato innocente, sostenuto con fermezza dai due figli.
A giorni sono attese le motivazioni della sentenza che l’hanno portato alla condanna più dura. Poi, i nuovi legali avranno un mese e mezzo di tempo per presentare il ricorso in appello.
f. o.