NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Anziana cade nel Reno. I carabinieri si tuffano e la portano in salvo

La signora, di 72 anni, era da un’ora aggrappata a un masso nel fiume. Ad accorgersi di lei un cittadino che l’ha vista dalla finestra di casa.

La signora, di 72 anni, era da un’ora aggrappata a un masso nel fiume. Ad accorgersi di lei un cittadino che l’ha vista dalla finestra di casa.

La signora, di 72 anni, era da un’ora aggrappata a un masso nel fiume. Ad accorgersi di lei un cittadino che l’ha vista dalla finestra di casa.

Aggrappata a un masso da un’ora, con la corrente del fiume che la sferzava, non avrebbe resistito ancora per molto. Ha rischiato di morire così una settantaduenne, travolta dall’acqua gelida del Reno, dove era scivolata durante una passeggiata nel parco in via del Triumvirato. Non fosse stato per un cittadino, che ha notato qualcosa di strano agitarsi nell’acqua, e per i carabinieri del Radiomobile che non hanno esitato a tuffarsi, quella caduta si sarebbe trasformata in tragedia.

La vittima, salvata dai militari dell’Arma, è una pensionata originaria di Modena, ma da anni residente in città. Erano circa le 18,15 quando al centralino 112 è arrivata la telefonata di un cittadino residente al quarto piano di un palazzo situato nelle vicinanze del Pontelungo. Dalle sue finestre, che sovrastano il Reno, l’uomo aveva notato la sagoma di una persona nell’acqua. E aveva subito dato l’allarme ai carabinieri, perché la soccorressero. Appresa la notizia, i militari del Radiomobile si sono precipitati nell’area indicata dal cittadino: appena arrivati hanno visto che la sagoma era effettivamente quella di una donna. Che, disperata e con il corpo sommerso, restava ostinatamente, con le ultime forze, aggrappata a un masso. Un’ostinazione vitale su cui stavano avendo la meglio il freddo e la stanchezza: la settantaduenne stava infatti perdendo i sensi.

I militari, immediatamente compresa la gravità della situazione, hanno deciso senza esitazione di tuffarsi nelle acque gelide e traditrici del Reno. Sono riusciti così a raggiungere la donna, tirandola fuori di peso perché faceva fatica a collaborare, a causa dell’ipotermia. Trascinata a riva dai carabinieri, l’anziana si è ripresa lentamente. A quel punto è riuscita a dire il suo nome e riferire ai militari dell’Arma cosa le fosse accaduto. La donna ha spiegato agli operatori del Radiomobile di essere scivolata nel fiume mentre faceva una passeggiata nell’area verde lungo il Reno: a quel punto la corrente l’aveva trascinata via dalla riva ed era riuscita a salvarsi solo restando aggrappata a un masso. Ha inoltre raccontato di avere tentato di chiedere aiuto per un’ora, senza che però nessuno fosse riuscito a sentirla. E poi, con il corpo intorpidito dal freddo, era subentrato il terrore di morire annegata, a causa della perdita di coscienza che le avrebbe fatto mollare la presa. Una volta in salvo, la signora è stata soccorsa dai sanitari del 118 ed è stata trasportata al pronto soccorso del Maggiore in codice di media gravità per accertamenti.