L’anziana truffata e i poliziotti angeli: la consolano, le preparano il pranzo e mangiano con lei

Bologna, la signora 82enne ha raccontato agli agenti di essere stata derubata di tutto l’oro che aveva in casa da un finto tecnico, ma anche della sua vita di solitudine, soprattutto all’ora dei pasti

I poliziotti preparano la pasta e poi mangiano insieme alla signora truffata: alla fine lei stessa ha chiesto una foto ricordo con ii suoi due angeli

I poliziotti preparano la pasta e poi mangiano insieme alla signora truffata: alla fine lei stessa ha chiesto una foto ricordo con ii suoi due angeli

Bologna, 18 aprile 2024 - Quando si è soli e anziani e si viene derubati di tutti i gioielli - ricordi di una vita intera - non è facile raccontare i particolari della truffa subita: vergogna, umiliazione e dispiacere si mischiano in un groppo in gola che non va né su né giù. Ma la signora 82enne che ha denunciato alla polizia di essere stata derubata, ieri ha incontrato due 'angeli', tanto empatici e disponibili da capire che l'anziana vittima della truffa aveva bisogno di supporto, più che di un verbale da compilare. E così i due agenti si sono dati da fare a rincuorare la signora, che tra uno scoppio di pianto e l'altro, oltre ai particolari dell'imbroglio subito raccontava anche della sua vita di solitudine, difficile da affrontare ogni giorno, soprattutto all'ora dei pasti. Detto fatto: gli agenti - del commissariato Santa Viola - l'hanno accompagnata in cucina e si sono messi a preparare il pranzo insieme a lei. Alla fine hanno mangiato tutti e tre insieme, come una famiglia, un bel piatto di pasta, e la stessa signora ha chiesto una foto insieme ai suoi angeli in divisa.

La truffa dei gioielli esplosivi

Ma cosa era successo all'82enne? In pratica ha aperto la porta a un uomo, che millantava di essere un tecnico inviato dall’amministratore di condominio, col compito di verificare la natura dell’oro presente in casa, in quanto poteva contenere materiale esplosivo, pericoloso per salute della donna. L’anziana ha creduto nella buona fede dell’uomo e, su indicazione di quest’ultimo, ha messo tutto l’oro in suo possesso (per un valore circa di 40.000 euro) in un sacchetto di plastica appoggiandolo poi sull’armadio della camera da letto (dove presumibilmente la signora non riusciva ad arrivare). Il finto tecnico sarebbe passato il giorno seguente a controllare l’oro. In realtà il truffatore è riuscito a distrarre la donna con diverse scuse e, prima di andare via, con abile mossa s'è intascato il sacchetto, dandosela poi a gambe.

La povera signora non ha potuto far altro che chiamare la polizia, e per fortuna ha incontrato due agenti che sono riusciti a farla sentire meno sola.

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