
Il sindaco e l’assessore alla Cultura assieme alla Compagnia teatrale CreAzione
Territorio. È questa la parola d’ordine della terza edizione di "Un teatro per…", la rassegna del Teatro Comunale di Zola Predosa, presentata ieri dalla Compagnia Teatrale APS CreAzione. "Il territorio è il filo conduttore di tutta la rassegna. Diamo spazio ai musicisti locali, al dialetto bolognese per cercare di mantenere una tradizione che sta modificandosi profondamente. Inoltre, un’altra particolarità è che non ospitiamo solo artisti già affermati ma anche quelli emergenti", ha affermato Elena Cristiani, presidentessa di CreaAzione. Grazie al successo delle precedenti edizioni, questa nuova stagione, che partirà in autunno e si protrarrà fino a primavera, vedrà un ricco calendario di eventi suddivisi in cinque aree tematiche: teatro comico, prosa, dialetto, spettacoli per bambini e ragazzi e musica, per un totale di ben ventotto appuntamenti. Il sipario si alzerà il 6 ottobre alle 16,30 con lo spettacolo per bambini (e non solo), "Don chisciotte. Storie di latta e di lotta", un omaggio al romanzo di Cervantes, di e con Cinzia Corazzesi e Andrea Acciai. Il 18 ottobre alle 21, sarà la volta della prosa con "Autobiografie di ignoti" di e con Elena Bucci. Il 20 ottobre alle 16,30, un tuffo nel dialetto bolognese con "Ocio che la vén Mòsa" della Compagnia Dialettale Lanzarini, una divertente commedia ambientata nella Bologna dei primi del ‘900. Il 25 ottobre 21, risate assicurate con la comicità irriverente di Paolo Migone, noto comico di Zelig, nel suo cavallo di battaglia: "Completamente Spettinato".
Per il primo appuntamento con la musica, invece, toccherà aspettare il 29 novembre alle 21 con il concerto "Dall’Europa al Sud America. Racconti di suoni e tradizioni" di Anima Mundi Ensemble con Antonio Rimedio e Massimo Tagliata. Presenti alla conferenza anche il sindaco di Zola, Davide Dall’Omo che ha sottolineato come "Questa rassegna è il risultato dell’impegno di chi crede nella cultura e nel teatro come motore di comunità. La stagione teatrale offre momenti di narrazione ed emozione, di cui abbiamo sempre bisogno", e l’assessore alla Cultura, Daniele Degli Esposti che ha aggiunto che "grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale, il teatro uscirà dai suoi confini tradizionali per diventare un mezzo di promozione culturale e valorizzare le bellezze del nostro territorio, come ‘I Gessi’, recentemente riconosciuti patrimonio Unesco".