
Il ceo bianconero, Luca Baraldi (Schicchi)
Dopo che il coach della Virtus Luca Banchi e il capitano Marco Belinelli hanno rotto il silenzio sabato scorso, anche il ceo bianconero Luca Baraldi descrive quelli che saranno le prospettive del club nella stagione che, tra meno di un mese, vedrà la Segafredo impegnata nella SuperCoppa 2024. "Partirei dai nostri obiettivi – spiega Baraldi –: in campionato Milano resta la società con cui ci confrontiamo, ma non bisogna dimenticare gli altri club che si sono migliorati. Da Tortona a Trapani, neopromossa di tutto rispetto, passando per Venezia e Brescia. Anche l’Eurolega sarà molto impegnativa e noi vogliamo confermare quanto fatto lo scorso anno. Abbiamo una grande fiducia in Banchi e vogliamo che la squadra sia già pronta per l’obiettivo della Supercoppa, che giocheremo a Bologna. Ci accompagna la nuova divisa Adidas e di questo siamo contenti".
La nuova V nera ha una particolarità: dei setti acquisti solo uno ha disputato l’Eurolega. Si tratta di un top player come Will Clyburn, ma resta il fatto che gli altri saranno degli esordienti. "La squadra è stata costruita giorno dopo giorno dal dg Paolo Ronci e dal nostro coach – osserva Baraldi –. Quasi tutti gli obiettivi sono stati raggiunti. A un certo punto abbiamo trattato il play di Milano Napier, ma non ci siamo trovati come condizioni economiche e non abbiamo insistito, anche perché non volevamo avere troppi galli nel pollaio. Matt Morgan è stata una scelta di prospettiva e non una seconda scelta. Gli azionisti hanno dato l’ok a un extra budget rispetto alle previsioni originarie e questo ci ha consentito di non rinunciare a nulla". Da questo punto di vista le cose non erano iniziate nel migliore dei modi con l’annuncio di Segafredo che non avrebbe continuato la sua sponsorizzazione, poi con un parziale dietrofront. "Ringrazio molti imprenditori di Bologna che hanno aumentato di loro iniziativa la sponsorizzazione, fino a 10 volte rispetto all’anno scorso. Non me l’aspettavo e li ringrazio – prosegue Baraldi –. L’affetto della gente e dell’imprenditoria bolognese è veramente grande. Anche la campagna abbonamenti è stata impressionante, con la prima fase che si è chiusa con un +40% rispetto alle previsioni. Ora mi aspetto una risposta dalla squadra in campo e dal pubblico".
Stando sempre nel campo delle sponsorizzazioni, la partnership con Infront potrebbe portare buone notizie per le casse bianconere. "Grazie a loro ci allarghiamo a sponsorizzazioni nazionali e internazionali. In questi giorni è stato firmato un contratto importantissimo con un operatore italiano, che ancora non posso anticipare. Virtus ha ancora tanto appeal", conclude Baraldi. Si vocifera che questo operatore italiano sia Enel, ma anche l’accordo con questo colosso energetico non cambierebbe lo scheletro della squadra con il club che in questo momento aspetta il completo recupero di Cacok prima di valutare altre opzioni sotto canestro. Rinnovo per il dg Ronci con un biennale. La trattativa per la cessione del club a un fondo statunitense di matrice israeliana è stata invece bloccata dall’azionista di minoranza Carlo Gherardi.
Massimo Selleri