
Domani sera ricomincia la programmazione del cinema, di cui è stata scongiurata la chiusura
"Dopo mesi di paure in cui sembrava che la chiusura fosse ormai inevitabile, alla fine ce l’abbiamo fatta e tutto questo è stato possibile anche grazie al vostro supporto, al vostro affetto e alla vostra grande voglia di cinema. Non ci avete mai lasciati soli". Ecco il messaggio che tutti gli iscritti alla newsletter del Cinema Bellinzona hanno ricevuto qualche giorno fa. Una lettera di cuore che, nel ricordare i terribili giorni in cui il cinema di via Bellinzona 6 rischiava di dover chiudere, lancia anche un invito: domani sera alle 20,30, tutti invitati (fino ad esaurimento posti) a una serata di festa (e gratuita) con la visione del film cult del 1974 Frankestein Jr di Mel Brooks e "chi vuole può venire vestito ‘a tema’, ispirandosi a uno dei tanti personaggi iconici del film". Si può arrivare anche un po’ prima, per brindare con un boccale di birra. Ecco lo spirito inconfondibile del cinema tutto speciale del quartiere Saragozza, che torna a mostrarsi.
Si riparte con una nuova stagione che solo lo scorso febbraio non era nemmeno presa in considerazione. Allora arrivò la notizia che, secondo un accordo con l’Unibo, parte del convento di San Giuseppe sarebbe diventato uno studentato e le attività parrocchiali avrebbero potuto prendere il posto della sala cinematografica e la stessa comunità parrocchiale era chiamata a riflettere sul futuro della sala. Partì subito una petizione online che fu partecipatissima, raccogliendo più di 7.300 firme, con preziosi ricordi di registi, a partire da Pupi Avati. Poi lo scorso giugno arrivò la notizia che lo sfratto al Bellinzona era stato rinviato in favore di un rinnovo di altri due anni.
Ragion per cui, alla ripresa della stagione, come racconta Mario Papini della società Olmo srl che gestisce la deliziosa sala con programmazione di alto rango, "è proprio il caso di celebrare e di farlo con un film culto che invita il nostro fedele pubblico a travestirsi, i personaggi sono tanti". Potreste diventare Igor, Frau Bluecher, Frankestein, Inga, il dottor Frankestein, l’ispettore Kemp o Abelardo l’Eremita, ccome vorrebbe travestirsi proprio Papini. A ognuno e ognuna il carachter del cuore.
Intanto fino al 29 settembre si può vedere Madame Cliquot, film di Tilar J. Mazzeo che ripercorre la vita di Barbe-Nicole Ponsardin e la sua felice gestione della Veuve Clicquot Ponsardin dopo la morte del marito. Poi dal 2 ottobre arriva Joker: Folie à Deux di Todd Phillips, dal 24 ottobre Parthenope di Paolo Sorrentino, dal 14 novembre Giurato n. 2 di Clint Eastwood e dal 5 dicembre La stanza accanto di Pedro Almodovar.