
Un incendio nell’impianto Enel, seguito da una piccola esplosione, ha lasciato senza corrente tutta la zona est per un’ora. Nessun ferito
Attimi di paura, poco prima delle 19 di ieri, a San Lazzaro dove gran parte del paese ha udito un forte boato, seguito da una nuvola di fumo che si è levata dalla centrale elettrica di Enel, nei pressi di via Palazzetti, in frazione Cicogna. Stando a quanto si apprende da un primo sopralluogo dei tecnici di E Distribuzione, e da una prima ricostruzione degli eventi, alla base di tutto ci sarebbe un sovraccarico di corrente. Questa avrebbe causato, dunque, l’esplosione di due trasformatori/riduttori in ceramica, presenti all’interno della centrale Enel. Da qui il boato, appunto, seguito da un piccolo rogo prontamente estinto.
Alcuni frammenti di ceramica di questi trasformatori/riduttori, al momento dello scoppio, sono schizzati, come schegge, nei giardini di alcune case adiacenti e anche sulla pista ciclabile presente in zona. Per pura fortuna, in quel momento, non era presente nessuno e quindi non si sono registrati feriti.
Sul posto sono prontamente arrivati, oltre ai tecnici di competenza, i vigili del fuoco, dal vicino distaccamento di San Lazzaro con alcuni mezzi, che hanno spento l’incendio e transennato l’area, la Polizia locale e varie pattuglie dei carabinieri della Compagnia di via Paolo Poggi. Sono arrivati anche, in via precauzionale, i sanitari del 118 con un’ambulanza. Ora sarà compito di Enel capire come si sia creato un sovraccarico tale da provocare un’esplosione nell’impianto elettrico.
Quel che è certo è che quanto accaduto ha causato spavento e disagi ai cittadini: gran parte dell’area est di San Lazzaro, ovvero la frazione Cicogna e parte della città, sono rimaste per un’ora senza corrente elettrica. A dare aggiornamenti alla cittadinanza, subito dopo i fatti e quando la corrente era in via di ripristino, è stato il Comune tramite i propri canali social.
Zoe Pederzini