REDAZIONE BOLOGNA

Bonaccini: "Ci abbiamo creduto fin dall’inizio"

Le finali della Coppa Davis a Bologna sono un trionfo per Stefano Bonaccini e l'Emilia-Romagna, con prospettive di successo e visibilità internazionale nel tennis grazie a un lavoro di squadra e capacità organizzative.

Stefano Bonaccini, eurodeputato e presidente del Pd, è stato governatore dell’Emilia-Romagna

Stefano Bonaccini, eurodeputato e presidente del Pd, è stato governatore dell’Emilia-Romagna

"Le finali della Coppa Davis a Bologna sono una soddisfazione straordinaria". Stefano Bonaccini festeggia l’upgrade di un percorso iniziato nel 2022, quando per la prima volta si tennero i gironi della Davis sotto le Torri. Un traguardo già allora importante, ottenuto con un lavoro di squadra tra istituzioni, in primis l’Emilia-Romagna di cui Bonaccini era governatore.

"Ci abbiamo creduto quando nella nazionale italiana credevano in pochi. E ora ne veniamo abbondantemente ripagati", scrive con un pizzico d’orgoglio su Facebook. Merito dell’Emilia-Romagna che "continua a essere protagonista, con l’Italia che difenderà il titolo vinto a Malaga (per due volte consecutive, ndr)". Il segreto? "Siamo una regione famosa e apprezzata per l’ospitalità e le strutture ricettive. Ma abbiamo anche dimostrato sul campo grandi capacità organizzative...", dice l’ex presidente. Il riferimento è anche al 2020, quando Imola, in piena pandemia ospitò i mondiali di ciclismo, riuscendo a mettere in piedi un grande evento sportivo in poco tempo. "Il nostro territorio quando si muove fa bella figura", è la sintesi, basti pensare "al Tour de France, al Giro d’Italia e alla Formula 1 a Imola".

Una Sport Valley che oggi punta molto sul tennis, uno sport che grazie a Jannick Sinner al vertice del ranking mondiale e agli altri campioni e campionesse made in Italy al top, "sta superando il calcio in termini di popolarità". E, vedendo anche la grande partecipazione ai gironi della Davis dal 2022 al 2024, è chiaro che con le finali – prevede Bonaccini – "ci sarà un salto di qualità con milioni di persone incollate alla tv e un enorme ritorno di pubblico, con un importante indotto economico e la promozione del nostro territorio. Dal 18 al 23 novembre 2025 non si parlerà d’altro...".

Non mancano da parte dell’ex governatore i complimenti al successore, Michele de Pascale: "A lui va un applauso perché non ancora insediato con caparbietà ha già ottenuto un risultato straordinario. Quindi, se il buongiorno si vede dal mattino, la sua presidenza sarà costellata di grandi successi".

Infine, i ringraziamenti di rito: "Alla Federazione Internazionale tennis e a quella italiana, in particolare al suo presidente Angelo Binaghi perché senza di lui non ce l’avremmo fatta... Grazie anche al ministro dello Sport, Andrea Abodi, che ha contribuito a un grande successo per Bologna e per l’Italia".

Rosalba Carbutti