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"Bretella di Silla, risorse destinate altrove"

Evangelisti (FdI): "La Città metropolitana ha assegnato 14,5 milioni, provenienti dal ministero, alle ciclovie. C’è un rinvio dell’opera"

"Bretella di Silla, risorse destinate altrove"

Corse dei treni che saltano e realizzazione della bretella Silla-Prati che slitta di due anni per una precisa scelta della Città metropolitana. La polemica non si placa anche perché, stando a chi è all’opposizione nel consiglio della Città metropolitana, le risorse per realizzare il collegamento approvato nel 2020 c’erano, ma sono state dirottate in altre direzioni.

"Sorprende sentirsi dire – spiega la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti – che la Città metropolitana non aveva i finanziamenti per avviare i cantieri della bretella quando ha preferito destinare 14,5 milioni di euro, sempre provenienti dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per la ciclovia Lana e Seta (8 milioni) e per la ciclovia Idice (6,5 milioni). Il collegamento in questione ne costa 6, serve per tenere viva una zona industriale importante per l’Alto Reno, ma è stato ritenuto meno importante. Una valutazione legittima, come del resto quella di privare di una corsa del treno la stazione di Silla per favorire la città, ma almeno si abbia il coraggio di dirlo. Spulciando le carte questa non è l’unica cosa che non torna e che ci porta a dire che, al di là delle dichiarazioni di faccia, c’è molto disinteresse per questo territorio".

Ad esempio?

"La Città metropolitana ha a disposizione 56 milioni da destinare alla manutenzione di strade e ponti, lavori che sono ancora da appaltare sebbene i cittadini lamentino manti stradali pieni di buche che mettono a rischio la sicurezza e la integrità dei mezzi di trasporto. Ora siamo alle porte dell’estate, una stagione che con il turismo aiuta la montagna a vivere dal punto di vista economico, ma i lavori non partiranno per cui chi si muove verso il territorio dovrà fare i conti anche con questo disagio".

La volontà di realizzare la bretella Silla-Prati, però, è stata ribadita dalla Comunità montana, per cui non si capisce il senso di questa polemica.

"Nessuno mette in discussione la volontà di realizzarla, ma stiamo assistendo a un rinvio. Ribadisco come per noi di Fratelli d’Italia le infrastrutture siano di fondamentale importanza per chi vive i territori della provincia e necessarie per il suo sviluppo e quindi chiediamo che le risorse, soprattutto quelle ministeriali, siano impiegate con questa destinazione, ma stiamo assistendo a un sistematico rinvio delle questioni che non interessano a chi governa l’ente che ha sostituito la provincia. Ricordo che secondo la Regione la digitalizzazione integrale del territorio doveva essere completata nel 2021 ma che ancora non è stata portata a termine. Allo stesso tempo stando alle dichiarazioni rilasciate al vostro giornale nell’agosto del 2022 la bretella di Silla doveva essere realizzata con un avanzo di bilancio e poi, invece, i soldi sono stati chiesti al ministero e le priorità non sono state rispettate, ma si è puntato sulle ciclovie".

Massimo Selleri