
Marco Lombardo, Serse Soverini, Carlo Calenda e Vincenzo Colla
Bologna, 8 novembre 2024 – "L’aeroporto sta andando bene e la proposta del Partito democratico di diminuire i voli è una ca.... Se hai un aeroporto che funziona hai più voli, hai anche più turisti, e l‘aeroporto stesso guadagna di più e può fare più investimenti. Se poi hai messo l‘aeroporto in un posto che disturba i cittadini, hai sbagliato quando hai messo l‘aeroporto". Il leader di Azione, Carlo Calenda, entra a gamba tesa nel tema che riguarda il rumore causato dall’aeroporto. Il Pd ha chiesto di ridurre i sorvoli sulla città: si tratta dei passaggi (non le partenze) degli aerei, mantenendo inalterata l’attività. Al Mug in via Emilia Levante incontro della lista dei riformisti ‘Futura – Emilia Romagna’, composta da Azione, Psi, +Europa e Pri. "Siccome chiudere e spostare uno scalo è complicato non si può dire che allora l‘aeroporto deve andare male", ha aggiunto Calenda sul Marconi. Sul tema era già intervenuto su ’X’ anche il segretario emiliano-romagnolo Marco Lombardo, altra voce fuori dal coro rispetto al Centrosinistra. "Non bisogna ridurre il numero dei voli o il numero dei passeggeri, semmai vanno adeguati i servizi interni e quelli esterni per la città". Il Marconi "è strategico per il sistema produttivo, per il tessuto industriale, per il turismo – sottolinea Lombardo – e per la forte valenza occupazionale con 3.500 addetti impegnati sullo scalo e un impatto indiretto sul territorio che riguarda circa 20mila lavoratori".
"Basta slogan– continua Calenda –. Il centrosinistra si faccia guidare da persone come de Pascale. Noi siamo quelli delle decisioni, altrimenti la democrazia cadrà perché l’abbiamo difesa male", attacca Calenda in piedi sul palco e raccogliendo gli applausi della platea. E ribadisce: "Alla gente queste elezioni non interessano come in passato. Bisogna dire le cose come stanno e porre un rimedio, perché andiamo verso un’elezione record a livello di astensionismo". Calenda alza poi la voce sulla sicurezza. "Più presidi nelle stazioni per non aver paura di girare per i portici. Le persone sono spaventate". Brevemente, il leader di Azione accenna anche all’alluvione. "Fare subito i lavori e chiarire con i cittadini che sono operazioni che vanno fatte in fretta – sottolinea –. Non c’è più tempo". E se per Lombardo si passa "dall’elezione delle Sardine – quelle del 2020 – a un’elezione in sordina", il candidato Serse Soverini presenta una proposta. "L’immigrazione si può governare – parla il candidato –, è per il futuro della nostra regione". Questo fenomeno, secondo Soverini, va affrontato "portando gli immigrati in Italia attraverso un percorso professionale: studiano l’italiano nel loro paese e vengono in Italia con un lavoro". Relazioni di qualità, crisi ambientale, legge casa e natalità. È la ricetta dell’assessore uscente Vincenzo Colla per governare ancora la regione. "Va fatta la più grande operazione di ricucitura sociale, perché se perdiamo le competenze, i ragazzi dell’era digitale e le pmi, poi arrivano i ‘Trump’ e in questa regione non può succedere", attacca Colla. Una serata che va avanti ‘a punti’: competenze, cultura, sanità, innovazione e saper governare le tecnologie. Questa è, invece, la ricetta di Mara Mucci. La candidata, però, parla anche di alluvione: "Dall’emergenza siccità a un’alluvione in una settimana. Negli ultimi anni, la cura del territorio è mancata", chiude Mucci.