
La festa di ’Lina’ con il sindaco
La signora Valentina ‘Lina’ Corazza di Calderara, partigiana della brigata ‘Bolero Garibaldi’, lunedì scorso ha compiuto cento anni. E la signora nell’occasione della festa di compleanno, organizzata in suo onore, ha ricevuto personalmente il saluto speciale dell’amministrazione comunale e dell’Anpi. Il sindaco di Calderara, Giampiero Falzone, le ha consegnato la pergamena che il Comune riserva a chi raggiunge questo traguardo e l’ha festeggiata nella casa di riposo di Casalecchio che la ospita.
Alla festa, oltre a figlio, nipoti e pronipoti, amici e al personale della struttura, c’erano anche l’Anpi, con la presidente provinciale Anna Cocchi, quello di Calderara Vincenzo De Girolamo e alcuni iscritti dell’associazione partigiani calderarese. Lina, esponente di spicco del battaglione Armaroli della 63ª brigata Bolero Garibaldi, è una delle poche partigiane emiliano - romagnole ancora in vita. Nata ad Anzola, dal 1943 è residente a Calderara, e appartiene a una famiglia che alla Resistenza ha dato anche 4 ragazzi: i fratelli Eliseo e Leonildo, cui è dedicata una via cittadina, e i nipoti Bruno e Corrado. "Era un dovere per noi – dice Falzone – fare festa a Valentina Corazza, donna coraggiosa come la sua storia racconta, testimone di un tempo apparentemente lontano che ogni giorno dobbiamo tenere presente. Ed è un grande onore averla nella nostra comunità". Gli fa eco Anna Cocchi, presidente provinciale dell’Anpi. "Valentina – afferma Cocchi – rappresenta il valore delle donne e lo straordinario impegno da loro esercitato nella Resistenza. Non potevamo non essere qui per ringraziarla per aver difeso i valori della libertà e della democrazia, con l’augurio che continui ad essere un patrimonio di valori per la nostra comunità".
p. l. t.