"Ancora una volta, il sindaco Mazzanti persevera nel suo atteggiamento di isolamento politico-amministrativo. Ribadisco che le tematiche relative alla viabilità dello zuccherificio sono di interesse metropolitano. Il percorso dei mezzi è stato individuato attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa da parte di tutti gli interlocutori interessati. L’eventuale emissione di un’ordinanza limitativa della circolazione dei mezzi diretti alla Coprob da parte del Comune di Budrio mi vedrà costretta ad adire ancora una volta alle autorità giudiziarie e a chiedere il risarcimento danni all’Amministrazione comunale di Budrio e al soggetto firmatario della stessa, linea condivisa anche dallo zuccherificio Coprob". Non usa mezzi termini la sindaca di Minerbio, Roberta Bonori, che si trova nuovamente ai ferri corti con il Comune di Budrio. "Per il secondo anno consecutivo l’Amministrazione agisce quasi al limite della sospensione dell’attività giudiziaria che impedirà una veloce e solerte risposta da parte del giudice – sottolinea la Bonori –. Ricordo che Minerbio è uscito vittorioso dall’analogo contenzioso con il Comune di Budrio, ottenendo la sospensiva dell’ordinanza dello scorso anno".
Preoccupati anche i vertici di Coprob. "Oggi pomeriggio (ieri per chi legge) incontrerò i miei tecnici per parlarne – annuncia –. Bloccare i camion per un po’ di rumore significa danneggiare un’attività che riversa sul territorio 200 milioni di euro. Uno stabilimento che occupa 500 dipendenti e ha 5mila soci agricoltori". Gallerani aveva incontrato Mazzanti per trovare un’intesa: "Si era convenuto di diluire i camion che passavano da Maddalena. Poi il sindaco, dopo la nostra proposta, doveva interpellare la sua giunta per arrivare a una decisione". Gallerani, però, non ha sentito più nessuno ed è arrivata la novità.
m. r.
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