REDAZIONE BOLOGNA

"Cittadini sentinelle del quartiere. Più controlli nelle zone critiche"

Il vice dirigente delle Volanti Felice Palamara: "La tempestività delle segnalazioni è fondamentale". Pilastro e Bolognina tra le aree dove sono stati intensificati i servizi, in risposta alle richieste dei residenti .

Il vice dirigente dell’ufficio. Volanti, Felice Palamara

Il vice dirigente dell’ufficio. Volanti, Felice Palamara

"La collaborazione delle persone per bene è fondamentale per contrastare la criminalità". Lo aveva detto il questore Antonio Sbordone, a seguito dell’operazione della Squadra mobile che la scorsa settimana ha portato alla Dozza 22 spacciatori che riempivano di cocaina le strade del Pilastro. Lo ha ribadito, ieri, anche il vice dirigente delle Volanti, Felice Palamara, commentando i tre arresti di venerdì sera nello stesso quartiere. Determinante, in questo caso, per arrivare all’individuazione dei presunti autori del tentato omicidio di un ventenne in via Pirandello, è stata la telefonata di una cittadina, arrivata con tempestività alla centrale operativa della polizia. "La collaborazione dei cittadini – spiega Palamara – è sempre importante, non solo al Pilastro, ma in tutte le zone cittadine e in tutti i nostri interventi. il cittadino ha l’occhio su quello che accade nel suo quartiere e questo è fondamentale".

La polizia, dopo la chiamata della residente, è arrivata in via Pirandello in pochissimi minuti. E questa tempestività, come spiega ancora il vice dirigente Palamara, "è stata possibile anche grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nel quartiere: le Volanti erano già impegnate nella zona per attività di prevenzione e hanno impiegato pochissimo ad arrivare". Attività intensificate proprio per rispondere alla richiesta di sicurezza dei cittadini, in un quartiere dove "qualche problema indubbiamente c’è – continua Palamara –. Nell’ultimo periodo ci stiamo concentrando con ancora maggiore attenzione sul Pilastro e anche alla Bolognina". La polizia è riuscita a individuare immediatamente la vittima e a raccogliere subito elementi utili dalle stesse parole del ferito. "Assieme alla Squadra mobile poi abbiamo approfondito tutte le risultanze investigative che ci hanno permesso di individuare e fermare in brevissimo tempo i tre presunti aggressori", conclude il poliziotto.

n. t.