
I piedi di porco, cacciavite, cavalletti in acciaio e il coltello trovati dagli agenti
Tre ladri ‘seriali’, specializzati nelle spaccate notturne nei negozi del centro. Sono finiti in manette, l’altra notte, arrestati dai poliziotti del commissariato Due Torri San Francesco e delle Volanti, intervenuti intorno alle 4 in una pizzeria di via Milazzo. Il proprietario aveva chiamato il 113 dicendo di vedere, dalle telecamere di sorveglianza, un uomo intento a frugare nel registratore di cassa e nel frigo dell’attività, dopo aver forzato la porta d’ingresso. Il proprietario, sempre in contatto con i poliziotti, ha spiegato di essere andato in via Milazzo con il fratello e di vedere altri due soggetti all’esterno del locale che facevano da palo e che poi si allontanavano verso i giardini Fava. Subito le Volanti si sono organizzate per bloccare le vie di fuga dei tre, posizionandosi una in via Boldrini e l’altra all’esterno dei giardini Fava.
Così la pattuglia del Due Torri è riuscita a fermare un ventiduenne: perquisito, aveva con sé una bottiglia di vino rosso, una di amaro, numerose confezioni singole di merendine e due lattine di birra, oltre a un coltellino a scatto. Intanto, l’altra pattuglia delle Volanti aveva beccato gli altri due ‘compari, un italiano di 44 anni e un polacco di 30, nascosti dietro un’aiuola: il polacco aveva un piede di porco, un cacciavite e quattro cavalletti in acciaio e, nello zaino, alcune confezioni di merendine e una lattina di birra; l’italiano aveva un piede di porco. Dai controlli in Questura, è emerso come il quarantenne fosse un noto scassinatore ‘seriale’ notturno di negozi e locali del centro, con numerosissimi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio e contro la persona: aveva in atto anche un obbligo di firma in seguito a un arresto in flagranza per furto aggravato lo scorso 2 ottobre, obbligo al quale non ottemperava. Il ventenne italiano aveva precedenti per reati contro il patrimonio e porto d’armi, mentre il trentenne, anche lui volto ben noto, aveva una sfilza di precedenti e condanne per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione e per porto d’armi, oltre a un divieto di dimora a Bologna, misura che aveva sostituito la custodia cautelare in carcere, dal quale era uscito solo pochi giorni fa.
Dopo un controllo in zona, gli agenti del Due Torri hanno accertato come i tre avessero anche messo a segno un colpo in un tabaccaio di via Marconi, forzando con un piede di porco la porta del distributore automatico, poi svuotato del contenuto (trovato in possesso dei tre). Tutto immortalato dalle immagini della sorveglianza. Al termine degli atti i tre sono stati arrestati per furto pluriaggravato in concorso: dopo la direttissima, per il quarantenne e il trentenne è stato disposto il carcere, il il più giovane l’obbligo di firma. Come spiegano dalla Questura, "La zona in cui è avvenuto l’arresto è tra le aree segnalate da alcuni cittadini per degrado e bivacco: qui nelle ultime settimane si è concentrata l’attenzione del commissariato, con controlli soprattutto di notte".
Nicoletta Tempera