NICHOLAS MASETTI
Cronaca

I cantieri in via Massarenti. Il meccanico stretto nel traffico: "Qui è il Far West, ma resisto"

Barbieri di Xcar è nella curva dove iniziano i lavori: "Non sono stato informato di nulla. Solo adesso il Comune mi ha convocato per una riunione con altre attività della zona"

I cantieri in via Massarenti. Il meccanico stretto nel traffico: "Qui è il Far West, ma resisto"

"Ogni cosa è stato fatta casualmente. Qui è il Far West". Roberto Barbieri (nella foto) è il meccanico tra via del Parco e via Massarenti. Quello svincolo, verso il centro, dove da mercoledì passa chiunque. La sua attività, Xcar, è proprio lì nella curva dove iniziano i lavori per il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi. Macchine che passano sui cantieri, semafori rossi che tengono le auto ferme nonostante l’operaio con la paletta verde fischia e sbraita per farli passare. Autobus snodati che rimangono incastrati davanti al suo negozio, persone che chiedono continuamente informazioni. Traffico, auto bloccate e zona paralizzata.

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Barbieri di Xcar è nella curva dove iniziano i lavori: "Non sono stato informato di nulla. Solo adesso il Comune mi ha convocato per una riunione con altre attività della zona".

"Ma la circolazione non poteva essere deviata prima? Tanto le persone che ora fai arrivare qua poi da via del Parco devono tornare indietro, verso via Lenin, per riprendere via Massarenti più avanti (chiusa proprio da davanti al suo negozio in via Rimesse). La gente, quindi, sta in fila per tornare sulla stessa strada. Perciò bisognava lasciare il permesso di arrivare qua solo a chi doveva andare dagli esercenti o per i residenti del tratto precedente. Ma chi deve andare sui viali non può defluire da qui", spiega Barbieri. Ecco allora il disagio continuo, proprio davanti ai suo occhi. "Facciamo fatica a uscire con le macchine per fare il cambio delle auto per i tagliandi. Ma continueremo a cavarcela", ci scherza su Barbieri.

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E poi, a regolare il traffico, non ci sono sempre gli agenti della Polizia locale, ma gli operai che si danno il cambio. Anche da seduti. Sarà così almeno fino al 13 luglio, quando poi i lavori si sposteranno sull’altra corsia del tratto. "Sono venuti dal Comune a chiedermi mail e numero di telefono per una pseudo riunione con le attività della zona. Dovevano dirci come funzionavano e quanto durassero i lavori. Ma invece non sono stato informato di niente", lamenta Barbieri. E intanto, mentre racconta la situazione che vive, un altro pullman si incastra nella svolta da via Massarenti a via del Parco. E poi un motorino passa sul marciapiede per evitare di farsi chilometri di deviazione e un’auto si fa qualche metro contromano per entrare in via Golfarelli. Clacson, lamenti e insulti. "Questo rispecchia la società in cui viviamo", sentenzia il meccanico. E poi si domanda, per concludere: "Ma fare turni di 24 ore per i lavori? Così si creano meno disagi".