ZOE PEDERZINI
Cronaca

Il Quaderna esonda di nuovo. Strade e campi ancora inondati: "Ormai dormiamo con gli stivali"

A Medicina la voragine in via San Salvatore non era stata riparata del tutto. E l’acqua ha ripreso a uscire. Residenti disperati: "Da tempo segnaliamo i tronchi accumulati sul ponte, ma nessuno fa niente".

Il Quaderna esonda di nuovo. Strade e campi ancora inondati: "Ormai dormiamo con gli stivali"

A Medicina la voragine in via San Salvatore non era stata riparata del tutto. E l’acqua ha ripreso a uscire. Residenti disperati: "Da tempo segnaliamo i tronchi accumulati sul ponte, ma nessuno fa niente".

La terra non drena più e ogni situazione già in essere rischia di causare altri danni. Questo quanto avvenuto, nella mattinata di ieri, tra Budrio e Medicina: il torrente Quaderna, con un livello idrometrico oltre la soglia dopo le piogge della notte, ha esondato dalla stessa rottura che si era creata a seguito dell’alluvione di sabato. Una voragine, quella in prossimità di via San Salvatore a Medicina, che era già in fase di riparazione, ma essendo i lavori non ancora terminati, purtroppo, l’acqua ha ripreso ad uscire. Devastando d’acqua, quelle stesse campagne e quelle stesse strade di pochi giorni fa. Alle 19 di ieri le ditte incaricate dalla Regione continuavano a lavorare sul ripristino della rottura del Quaderna in via San Salvatore (chiusa alla circolazione), non ci sono state evacuazioni. Il centro operativo comunale sta monitorando la situazione ed è attivo per le segnalazioni ed emergenze.

C’è, però, chi ha già paura per l’allerta arancione emessa per la giornata di oggi: "Noi ormai dormiamo con gli stivali di gomma, dormire poi è una parola grossa – dichiarano alcuni residenti della zona –. Le terre non assorbono più, le condotte fognarie sono sature di limo, i fiumi sono già a un livello troppo alto perchè non hanno mai fatto in tempo, da sabato, a tornare ad una normalità. Abbiamo paura. E non ci vengano a dire ancora che dalla montagna i fiumi sono scesi con questa foga per colpa degli alberi che si trovano sulle sponde e che sono stati portati via. Manco fossimo sulle Dolomiti. La metà di quei tronchi che hanno devastato i corsi d’acqua in pianura sono lì che giacciono, sparsi un pò in tutti gli alvei, da ben più tempo. E stanno lì a sommarsi accatastandosi e diventando veri e propri muri".

"Ben prima dell’alluvione di sabato avevamo segnalato le condizioni della legna accumulatasi sul ponte della Quaderna, a Medicina – continuano i residenti –. E stranamente a rompere l’argine è stato proprio questo torrente. Non è forse che queste ostruzioni, disseminate a destra e a manca, otturano a tal punto da far acquistare potenza alle acque?". Ad essere chiusa alla viabilità solo la via San Salvatore di Medicina, aperte le altre compresa la Trasversale.