"Il rispetto da parte di tutti dei trenta chilometri orari
è un chimera". Quindi un risultato impossibile. Lo afferma Giorgio Virgulto, convinto sostenitore di Città 30. E nonostante il notevole calo di incidenti, forse, non sia proprio frutto del limite, "si sono accesi più riflettori sul tema e qualcuno, per timore o per rispetto, ha deciso di seguire la nuova norma – evidenzia –.
I controlli e i posti di blocco, poi, ci sono stati solo
i primi mesi, quindi credo sia aumentata in generale
la responsabilità dei cittadini. Gli studi, comunque, dimostrano che, andando più piano, diminuisce
la mortalità e prestando più attenzione ci si può
anche godere meglio la città".