"Vicepresidente". Qualche imprenditore inizia già a chiamarlo così. Vincenzo Colla fa la sua prima uscita, dopo la nomina e con questa nuova carica, al Tecnopolo. Michele de Pascale da poche ore lo ha ‘promosso’ nella giunta regionale dell’Emilia-Romagna. Dovrà occuparsi, tra le deleghe, anche di Sviluppo Economico e Università e Ricerca, oltre a quelle già rivestite da assessore, ovvero Green Economy, Energia e Formazione professionale. Responsabilità "che mi sento di onorare".
Si definisce un po’ "il papà, quello a disposizione di tutti, con la mia esperienza a favore degli altri (nato nel 1962 ad Alseno, in provincia di Piacenza, ma bolognese d’adozione, è il secondo più ‘anziano’ della giunta dopo Massimo Fabi, ndr)", racconta Colla a il Resto del Carlino prima dell’inizio dell’evento Top 500 organizzato da PwC. Una questione quindi anagrafica, ma non solo: "Nella nuova giunta vedo un investimento generazionale, verso il futuro. E questo mi fa molto piacere. Non vedo l’ora di lavorare, discutere, soffrire e gioire", prosegue il neo vicepresidente.
In merito alle questioni politiche da affrontare invece, parla di "una condivisione del progetto messo in campo con de Pascale". Poi, l’ex segretario generale regionale della Cgil, fa anche un cenno alla nuova importante deroga su Università e Ricerca: "Mi fa piacere, questo è un fattore fondamentale nella nostra regione". Sostegno massimo quindi a Michele de Pascale e alle sue idee: "Ha dimostrato una capacità in campagna elettorale, non solo di pragmatismo, ma anche di risposte efficaci con una traiettoria. Il programma che abbiamo davanti è molto innovativo e la gente lo ha capito. Innovazione e ricucitura sociale, tenendo la regione nel cambiamento", conclude Colla. Poi, alle 16.25, il neo vicepresidente saluta il pubblico del Tecnopolo. Ringrazia le imprese per quello che fanno e "continueranno a fare". E parla di una regione che è sempre più attrattiva.
Nicholas Masetti