
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha annunciato l'espulsione dell'imam Zulfiqar Khan, indagato per terrorismo, per prevenire rischi di radicalizzazione e infiltrazioni pericolose.
L’imam Zulfiqar Khan, "noto per il suo fanatismo religioso e per le sue posizioni connotate da forte risentimento antioccidentale ed antisemita, nel suo ruolo di guida religiosa, avendo più volte manifestato una visione integralista della jihad ed esaltato gli attentati compiuti da Hamas, poteva favorire allarmanti processi di radicalizzazione e di estremismo, ma, soprattutto, di infiltrazione di soggetti od organizzazioni pericolose per la sicurezza nazionale". Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo al question time della Camera. L’uomo, ha spiegato Piantedosi, "è indagato dalla Procura di Bologna per istigazione a delinquere per reati di terrorismo. Ho, pertanto disposto, dopo attenta istruttoria, la sua espulsione, successivamente convalidata dal giudice, ed eseguita lo scorso 10 ottobre. Tale espulsione costituisce ulteriore prova della costante attività di prevenzione operata dalle forze di polizia". Questa espulsione, ha proseguito il ministro, "costituisce ulteriore prova della costante attività di prevenzione operata dalle forze di polizia".