Valsamoggia (Bologna), 6 dicembre 2023 – Si allunga la sequenza dei lutti sulla Nuova Bazzanese dove ieri mattina ha trovato la morte Fabrizio Baldi, 56 anni, rappresentante di commercio residente in Valsamoggia. Era uscito da pochi minuti di casa ed imboccato la statale in direzione di Bologna a bordo della sua Smart quando verso le 8,30, per ragioni che sono al vaglio della polizia locale di Valsamoggia, la sua auto è stata coinvolta in una carambola di scontri che ha riguardato tre mezzi. Una Dacia che come la Smart procedeva in direzione di Bologna ed un camioncino che invece andava nella direzione opposta.
Altro mortale a Bologna 24 ore dopo: auto contro un palo
Da una prima ricostruzione emerge che l’utilitaria condotta dalla vittima, nel tratto in lieve salita lungo il viadotto che scavalca la rotatoria di accesso all’uscita di Valsamoggia, si è scontrata con la Dacia, ha sbattuto contro il guard rail per finire poi ad invadere la corsia opposta sulla quale procedeva il camioncino furgonato condotto da un autista di nazionalità Ceca.
Lo scontro frontale col mezzo pesante è stato fatale per Fabrizio Baldi, morto sul colpo per la violenza dell’impatto e rimasto incastrato tra il camioncino e il guard rail. Alcune decine di metri più avanti si è fermata la corsa della Dacia, danneggiata sul frontale, col conducente, di 28 anni, trasportato al Pronto Soccorso del Maggiore in condizioni serie ma non in pericolo di vita.
Per liberare dalle lamiere il corpo della vittima è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, mentre gli agenti della Polizia locale di Valsamoggia hanno garantito le migliori condizioni per i soccorritori. In corrispondenza dello svincolo con la collaborazione di una pattuglia dei carabinieri è stato creato un bypass per non interrompere la circolazione.
Il conducente del camion è stato sottoposto all’alcol test con esito negativo. Inquisito per il reato di omicidio stradale, è stato sottoposto anche ad analisi più approfondite.
Un ruolo non secondario potrebbe averlo giocato anche le condizioni meteorologiche con un nevischio che riduceva la visibilità e reso scivolosa la superficie stradale.
Alla vittima e alla sua famiglia si sono rivolti i primi pensieri dei sindaci di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, e di Zola, Davide Dall’Omo, che hanno parlato di ‘ennesima tragedia’: "Ci stringiamo nel dolore ai congiunti della vittima, colpiti da questo grave lutto" hanno sottolineato i due primi cittadini prima di entrare nella riunione con Anas convocata da alcuni giorni proprio con lo scopo di valutare interventi per tentare di arginare questa escalation di vittime su questa superstrada.