GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Intanto i sindaci incontrano Anas: "Subito interventi e autovelox"

Concordata l’urgenza di mettere in campo iniziative per migliorare la sicurezza dell’arteria

Intanto i sindaci incontrano Anas:: "Subito interventi e autovelox"

Intanto i sindaci incontrano Anas:: "Subito interventi e autovelox"

Valsamoggia (Bologna) – Cinque morti in sei mesi. Si aggiorna il già triste primato detenuto dai circa 15 chilometri di Nuova Bazzanese che attraversano il territorio di Zola Predosa e Valsamoggia.

Velocità, difetti strutturali, ed aumento esponenziale del traffico seguito all’ampliamento delle zone produttive e commerciali tra il nodo di Casalecchio e il casello autostradale di Valsamoggia sono i fattori che concorrono ad un record poco invidiabile del tasso di insicurezza di questa arteria di scorrimento veloce tra Bologna e Modena. Una media quotidiana di oltre 60mila mezzi danno la misura dell’intensità del passaggio di automobili e tanti mezzi pesanti, alcuni dirottati sul casello di Valsamoggia a seguito della chiusura del casello di Casalecchio.

Due corsie per senso di marcia che per chi proviene da Casalecchio si riducono ad una sola corsia per senso di marcia all’altezza del capoluogo di Zola dove lo scorso 6 novembre è avvenuto l’ultima tragedia con vittima la diciannovenne di Vignola Hanin Jemmali. Il 24 ottobre è stata la volta di Lara Cattani 51 anni e Simone Brucato, 26 anni. In posizione intermedia, nei pressi dell’uscita 10 di Ponte Ronca, una croce bianca piantata sul terrapieno ricorda lo schianto di Daria Teodora Rotaru, diciannovenne residente a Valsamoggia, morta nella notte tra il 6 e il 7 giugno.

Dei problemi strutturali e dei possibili interventi nel breve e nel medio termine si è parlato nell’incontro programmato da tempo che si è svolto proprio oggi, nel pomeriggio, nella sede di Anas, alla presenza dei sindaci di Valsamoggia e di Zola e dell’assessore ai Lavori Pubblici di Casalecchio.

Al termine dell’incontro in una dichiarazione congiunta con Anas i sindaci hanno chiarito che da parte di tutti si è concordato l’urgenza di mettere in campo iniziative per migliorare la sicurezza di questa arteria. Prima di tutto interventi strutturali di breve e medio termine che a breve verranno studiati e realizzati. Ma anche interventi di deterrenza mirati al controllo della velocità e del rispetto dei limiti, forse autovelox.

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