La Campanini si espande. Nuova sede e assunzioni

L’azienda del packaging verrà trasferita nell’area di via del Fosso. Uno stabilimento, di 10mila metri quadrati, che strizza l’occhio all’ambiente.

La Campanini si espande. Nuova sede e assunzioni

La Campanini si espande. Nuova sede e assunzioni

Al via il nuovo piano di sviluppo dell’azienda Campanini Spa by Cyklop, ex Slum Campanini. E’ la storica impresa di Pieve, che trasloca dal centro storico alla zona industriale di via del Fosso.

L’azienda, nata nel dopoguerra nel settore della canapa, poi delle corde ed ora del packaging, dal 2018 fa parte della multinazionale Cyklop.

E proprio in questi giorni è stata ufficialmente presentata al Comune la formale domanda di permesso di costruire il nuovo stabilimento. L’azienda è specializzata attualmente nella produzione di ‘reggette’ di plastica e occupa 25 dipendenti.

"La nuova sede – spiega Roberto Salemme, global Ceo di – Cyklop - vedrà la luce in seguito e in virtù di un lungo e approfondito iter urbanistico condotto negli ultimi anni in sinergia con il Comune; un iter che ci permetterà di realizzare, nel terreno acquistato da Cyklop nella zona industriale di via del Fosso, un nuovo stabilimento produttivo di eccellenza.

È infatti stato modificato il vecchio piano particolareggiato di quella lottizzazione artigianale, adeguandolo alle nuove normative urbanistiche e ambientali e adattandolo in funzione dello stabilimento che dovrà ospitare".

I lavori di realizzazione della nuova fabbrica partiranno entro l’estate e dovrebbero durare circa un anno. La nuova sede di circa 10mila metri quadri, sarà progettata secondo le nuove norme e performance ambientali; ed oltre allo spazio dedicato alla produzione di 8mila metri quadri idoneo ai maggiori flussi di lavoro previsti, la nuova sede avrà anche un’area dedicata alla ricerca e allo sviluppo industriale.

"Avremo dunque – continua Salemme - spazi più ampi, tecnologie evolute ma soprattutto potenziali nuovi posti di lavoro. Visto che il vecchio stabilimento non ha nessuna possibilità di sviluppo".

Pier Luigi Trombetta