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La scelta delle Bcc: prossimità: "Sosteniamo le comunità standoci"

Fabbretti, il presidente della Federazione dell’Emilia-Romagna: "Crescono i comuni dove siamo l’unica banca"

Il presidente Mauro Fabbretti

Il presidente Mauro Fabbretti

"Mentre il mondo corre velocemente verso la digitalizzazione di ogni aspetto della vita, si potrebbe pensare che l’interazione a distanza abbia sostituito la necessità della prossimità fisica, ma non è così". È questa la sentenza di Mauro Fabbretti, presidente della Federazione Bcc dell’Emilia-Romagna, espressa al convegno ’Il valore della prossimità’.

Fabbretti, cosa intende?

"La digitalizzazione è un percorso fondamentale per migliorare e rendere più efficienti i servizi, ma non si deve arretrare sul presidio territoriale, requisito indispensabile per le nostre banche di comunità. La grande sfida che ci attende è quella di fare coesistere il digitale con il radicamento sul territorio e la capacità relazionale".

Bcc ha fatto segnare un +3,1% di sportelli nell’ultimo quinquennio. Soddisfatto?

"Le Bcc combattono lo spopolamento, favoriscono l’occupazione e sostengono l’economia reale, anche attraverso la presenza fisica. Le decisioni sulle filiali rientrano in un’ottica di sostenibilità integrale, sia economica che sociale. È quel che intendiamo fare anche per il futuro. Non a caso negli ultimi cinque anni i comuni dove le Bcc sono l’unica presenza bancaria sono quasi triplicati, passando da 5 a 13".

Parlando di territorio salta subito alla mente il tema della sostenibilità.

"Come dicevo, le Bcc dell’Emilia-Romagna sono impegnate sulla sostenibilità in maniera integrale, sul fronte ambientale, sociale, economico e di governance: oltre il 95% del nostro fabbisogno energetico è assicurato da fonti rinnovabili, abbiamo promosso la piantumazione di centinaia di alberi con il progetto BancaBosco, abbiamo erogato 27,7 milioni di euro fra il 2019 e il 2023 sotto forma di donazioni e sponsorizzazioni".

Sull’alluvione le banche possono essere d’aiuto?

"In occasione delle alluvioni del maggio 2023 in Romagna abbiamo messo a disposizione oltre 500 milioni di credito a condizione agevolata ed erogato donazioni per oltre 5 milioni di euro per i territori colpiti, e siamo ancora impegnati dopo gli episodi delle ultime settimane. Le Bcc non hanno il potere di evitare che ciò riaccada, ma aiutano famiglie e imprese per i loro bisogni. Certo, auspichiamo importanti investimenti nella prevenzione del territorio".

Riguardo ai temi nazionali, come valuta la tassa sugli extraprofitti e sui contributi chiesti alle banche in manovra?

"Parlare di tassazione sugli extraprofitti non è corretto. Si tratta, in realtà, di un posticipo delle detrazioni: una scelta che alle banche provocherà minori interessi e che, per effetto dell’inflazione, seppur in calo, sarà assorbita nei conti economici degli istituti di credito. È uno sforzo sopportabile, ma occorre prestare attenzione a questo tipo di provvedimenti perché lo stato di salute delle banche, in particolare quelle di comunità, incide anche sulla possibilità di accesso al credito di famiglie e imprese".

Giovanni Di Caprio