FRANCESCO MORONI
Cronaca

L’alluvione al Navile. Domani sopralluogo assieme ai tecnici. Ara: "Poi l’assemblea"

L’assessore: "Il primo incontro sarà con i professionisti della Regione. Entro una decina di giorni riceverò i comitati, tutti saranno informati". Parcheggio del tram in un’area a rischio: restano i dubbi dei residenti.

L’assessore: "Il primo incontro sarà con i professionisti della Regione. Entro una decina di giorni riceverò i comitati, tutti saranno informati". Parcheggio del tram in un’area a rischio: restano i dubbi dei residenti.

L’assessore: "Il primo incontro sarà con i professionisti della Regione. Entro una decina di giorni riceverò i comitati, tutti saranno informati". Parcheggio del tram in un’area a rischio: restano i dubbi dei residenti.

Un incontro al Navile, domani, ci sarà. Non sarà un’assemblea civica, come successo l’altra sera al Bellinzona e come ricapiterà la prossima settimana (il 28), ma "un sopralluogo dei tecnici della Regione sul canale". Lo aveva anticipato ieri il Carlino, lo conferma Daniele Ara (assessore alla Sicurezza idrica): "Andremo nei luoghi alluvionati per fare il punto sugli interventi – spiega lui –, dando seguito all’incontro che abbiamo avuto a dicembre". Non solo, perché l’assessore – ed ex presidente del Quartiere – sottolinea come riceverà gli esponenti del comitato ‘Salviamo il canale Navile’, che hanno invocato "un tavolo permanente" sul post alluvione: "Ho parlato con Trigari (il portavoce, ndr), ci incontreremo entro una decina di giorni. E vedrò, separatamente, anche il ‘Nostro Navile’, comitato che ha promosso la petizione per il parco storico-naturalistico". Ieri, intanto, l’Agenzia regionale ha portato avanti alcuni lavori di pulizia del canale.

Reduce dall’evento con gli alluvionati al Porto-Saragozza, Ara spiega come la situazione tra Ravone e Navile sia diversa: "Il Navile è molto lungo, ci sono alcuni interventi da fare anche alla luce del sopralluogo del presidente de Pascale (che ha visitato il tratto nel comune di Castel Maggiore, ndr), ma rispetto al Ravone il discorso è più ‘semplice’ – prosegue l’assessore –. Bisogna raccogliere le risorse e procedere con gli interventi, perché i punti alluvionati sono pochi, ma importanti". Poi aggiunge: "Incontrerò la famiglia che vive a lato del Ponte della Bionda e i Branchini", che hanno ricordato a più riprese come la zona meriti attenzione e "non vada abbandonata".

Ara sembra avere chiara la road map di azioni che vanno portate avanti sul canale: "In via del Pelago c’è un problema: l’acqua viene giù, ma non riesce ad andare nel canale, e il livello sale. Parliamo di acque bianche di superficie, non di scarichi legati alle fognature, che a causa di questo problema poi fuoriescono dai tombini. Dobbiamo parlare con Hera e capire come agire". Da qui anche la necessità dell’incontro con i tecnici e gli esperti che si terrà domani.

L’assessore insiste sulla rinnovata cabina di regia stipulata tramite l’accordo tra Palazzo d’Accursio e la Regione: "Grazie a questa vorrei organizzare con i Comuni coinvolti e le associazioni del Navile un momento di confronto, coinvolgendo anche l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale, rispetto agli interventi da mettere in campo. Siamo in contatto e terrò tutti informati". Poi torna sulla prima assemblea civica con gli alluvionati dell’altra sera: "Mi pare sia emerso un sentimento di reciproca fiducia – sottolinea Ara –: dobbiamo risolvere tanti problemi, lo sappiamo, ma ci siamo lasciati con l’idea di lavorare uniti". L’assessore non si espone, invece, sul tema caldo sollevato dal comitato, cioè le preoccupazioni e i dubbi in merito al futuro parcheggio della linea verde del tram, alla Corticella. Un’opera che, secondo ‘Salviamo il canale Navile’, potrebbe rilevarsi pericolosa perché destinata a sorgere su "un’area alluvionale da de-sigillare, come evidenziato nel Piano urbanistico generale". Senza contare che si troverebbe in prossimità del sottopassaggio di Primo Maggio, che "si allaga sempre" secondo il comitato, con il rischio di bloccare il futuro flusso di auto verso il nuovo parcheggio scambiatore del tram.