ALICE PAVAROTTI
Cronaca

Le voci del pubblico: "Un’emozione forte da vivere con gli amici. Cesare non delude mai"

Folle di ragazzi, famiglie e turisti allo spettacolo lungo i portici "C’ero anche l’anno scorso, ma sono tornato perché è sempre diverso".

Le voci del pubblico: "Un’emozione forte da vivere con gli amici. Cesare non delude mai"

Cala il tramonto e il portico di San Luca inizia ad illuminarsi, a riempirsi di colori e di cittadini, che incantati osservano lo spettacolo: serata d’esordio, ieri, per il progetto di installazioni voluto da Cesare Cremonini. Quest’anno, con la partecipazione del tedesco Philipp Frank, visionario land-light artist. Fino a domenica, appena inizia a fare buio dalle nove di sera circa fino all’alba, si potranno ammirare queste luci danzanti sotto tutto il porticato – per altro patrimonio unesco dal 2021 e il più lungo al mondo – che, dall’arco del Meloncello, giunge fino alla Basilica di San Luca. Folle di ragazzi, famiglie e turisti si sono riversati da prima dell’inizio sugli scalini, alzando lo sguardo per immergersi tra i colori e le luci scintillanti.

"Sono carico, una bellissima iniziativa che riunisce tutti. Sono già stato l’anno scorso e mi era piaciuto molto, credo sia molto apprezzata anche oggi. Quest’anno poi sono curioso di ascoltare le installazioni sonore, che nel 2023 mancavano" commenta Michele Tirelli.

Tra gruppi di amici, famiglie e coppie, molti sono tornati dopo il successo precedente: "Ci sono gia stata ed è stato meraviglioso, e sono tornata perché sono sicura che ci sarà qualcosa di diverso, ho aspettative alte che so che non verrano deluse, anche perché qualcosa ho già intravisto dalle storie Instagram di Cesare. L’anno scorso mi erano piaciuti i giochi di luci che mostravano colori dell’Italia e quelli del Bologna" afferma Francesca Pugliese.

E le fa eco Giuseppe Borgia: "Sono un bolognese doc, amo gli eventi culturali e partecipo a quasi tutti, anche stasera sono in prima linea". Con loro anche Alessandra Bettazzoni, che invece è all’installazione per la prima volta: "Non sono riuscita ad esserci l’anno scorso e mi è dispiaciuto, oggi finalmente vorrei vedere questa inaugurazione".

Due sono le sue installazioni lungo il percorso: la prima presso la Curva delle Orfanelle, dove peraltro si può ascoltare in sottofondo la colonna sonora inedita composta per l’occasione da Cesare Cremonini insieme al musicista Alessandro Magnanini. L’altra, è invece posta verso la fine del percorso, quasi a ridosso della Basilica.

Ma anche chi non sa cosa aspettarsi, è venuto a vedere per passaparola o curiosità: "Non sappiamo esattamente di che cosa si tratterà, ma speriamo di vedere delle belle scene, con le luci e il tramonto di sfondo" raccontano Maria Tosti e Anna Porta, e quest’ultima rivela anche "in realtà sono fan di Cesare, quindi sono venuta sulla fiducia". La fermentazione dunque è tanta, tra attesa delle luci e curiosità per la nuova colonna sonora e le installazioni di Philippe Frank.