Mi ricorda la mia finale del 1984

Augusto

Binelli*

Stasera sarò in palestra, proprio tra le 20 e le 22. Proverò a tenermi in contatto con una radiolina o in qualche modo. Dallo scorso anno alleno vicino a Cambridge, a Bury Saint Edmunds e non dovrei tornare a Bologna prima di metà luglio. Ma la mia Virtus l’ho sempre seguita. Ero sicuro che non sarebbe partita battuta con Milano, nonostante la forza dell’Olimpia, ma non avrei mai pensato che, a questo punto, potesse essere sul 3-0 contro la squadra che tutti dicevano essere la più forte. Ho seguito con attenzione i playoff: è scattato qualcosa dalla terza gara dei quarti. Dalla trasferta di Treviso la Virtus ha cambiato passo: una difesa intensa e profonda. E poi, come piace a me, un’anima italiana: Ricci, Pajola, Belinelli, Abass, lo stesso Tessitori che è fuori per infortunio. Mi ricorda un po’ la mia finale del 1984, sempre contro Milano. Avevo 19 anni, anche allora partivamo sfavoriti. Ribaltammo pronostico e l’Olimpia, e fu la stella. Non so cosa sia successo a Milano, ma dopo la sconfitta nella final four di Eurolega, contro il Barcellona, è cambiato qualcosa. Attenzione, però, ai colpi di coda: la Virtus si è cucita il colore verde sulle maglie. Il bianco e il rosso sono ancora sulle canotte di Milano. La Virtus ha fatto tutto bene, deve continuare così, senza dare nulla per scontato. Quanto sia strano lo sport e il basket lo abbiamo imparato noi virtussini il 31 maggio 1998. Lo scudetto ormai sembrava della Fortitudo. Poi Danilovic cambiò una storia che pareva già scritta. Quindi, oggi soddisfatti per come si è costruito il 3-0, ma testa bassa, per imitare la mia Virtus del 1993. Chiudemmo i playoff senza sconfitte: prima Pistoia, poi Cantù e infine Treviso. Si giocava meno, ma alla fine confezionammo un prezioso 7-0 che ci regalò lo scudetto. Manca l’ultimo passo, lo si può fare. Bisogna vincere anche per chi non c’è più, come Alberto Bucci. La lista di quelli che ci hanno lasciato è lunga, la Virtus giocherà anche per loro. E stasera farò il tifo a distanza, seguendola in qualche modo.

* Recordman di presenze

in maglia Virtus

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