Oggi l’Open day: già 450 ’prenotazioni’ Lepore punta sulla diretta web con i genitori

Fascia 5-19 anni, le dosi offerte all’hub Cicogna. Bordon (Ausl): "Appello a mamma e papà, il 25% dei contagiati ha meno di 18 anni"

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Donatella

Barbetta

Parte bene l’Open day in programma oggi per la fascia d’età che va dai 5 ai 19 anni: le 450 dosi messe a disposizione all’hub Cicogna di San Lazzaro sono state pre-registrate sul sito dell’Ausl e a fine giornata si farà il bilancio.

Intanto, i nuovi positivi al Covid scendono a 3.772, con 1.663 sintomatici. Le vittime, purtroppo, sono sei: quattro uomini, uno di 65 anni e gli altri dai 77 agli 87 anni e due donne di 86 e 91 anni. Due malati in più nelle terapie intensive, in tutto 32.

L’APPELLO

"Rivolgo un appello ai genitori – esordisce Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl, soddisfatto per il risultato delle pre-registrazioni – perché a Bologna il 25% dei contagiati è formato da under 18. Solo venerdì i ragazzi positivi al di sotto di questa età erano 900: il virus circola molto tra i giovani. Quindi, decidere di accompagnare i figli alla vaccinazione non è solo un gesto di protezione verso di loro, ma anche di responsabilità sociale". E oltre all’hub Cicogna, aperto dalle 9 alle 19, oggi porte spalancate anche al Rizzoli, ingresso dal centro di ricerca in via di Barbiano 110, dove dalle 10 alle 18 sarà allestito un punto per la somministrazione di 100 vaccini, tra prime e seconde dosi, limitatamente alla fascia di età 5-11 anni, con accesso diretto, senza necessità di prenotazione. E, dalle 15 alle 19, altre 200 dosi ’libere’ sono disponibili in piazza Maggiore per chi ha tra i 5 e i 20 anni, nella clinica mobile messa a disposizione dell’Ausl dal gruppo Coesia. Una domenica con un’offerta complessiva di 750 dosi per i bambini e i ragazzi. "Anche in piazza Maggiore le vaccinazioni vanno bene – osserva Bordon – da mercoledì se ne fanno almeno 150 al giorno: il modello piace. Nella fascia tra i 5 gli 11 anni, composta da 53mila bambini, ne mancano all’appello ancora 37mila, perché l’adesione è del 30% comprese le prenotazioni. La prima dose è stata fatta dal 12,3%, dobbiamo lavorare ancora. Dai 12 ai 14 anni va meglio, l’adesione sale al 75% e all’85% tra coloro che hanno tra i 15 e i 19 anni".

SCUOLA

Il manager sottolinea che nell’ultima rilevazione "abbiamo avuto 372 segnalazioni di casi scuola, quindi le persone coinvolte sono molte di più".

POSSIBILI APERTURE SERALI

Gli over 50 non vaccinati "sono circa 45mila – precisa Bordon – e per loro, se ci fosse l’esigenza, potremmo pensare di prolungare nelle ore serali l’apertura della Fiera"

CONFRONTO SOCIAL

Per fugare dubbi e preoccupazioni sulla vaccinazione dei più piccoli, il sindaco Matteo Lepore, con Ausl e Sant’Orsola, punta sul web. L’iniziativa prevede due incontri, domani e il 24 gennaio, a partire dalle 18, in diretta sui canali Facebook del sindaco (https:www.facebook.commatteoleporeComuneBo) e del Comune (https:www.facebook.comcomunebologna), sul canale YouTube del Comune(https:www.youtube.comccomunedibologna) e sulle pagine social delle organizzazioni che partecipano all’iniziativa. Nel primo dei due appuntamenti Lepore si confronterà con Marcello Lanari, direttore della Pediatria d’urgenza del Policlinico, insieme ad altri ospiti, dalla psicologa vicepresidente dell’Ordine Luana Valletta, ad alcuni genitori. Al secondo incontro parteciperà Chiara Ghizzi, direttrice della Pediatria del Maggiore, insieme alla psicologa Giulia Boulares. I genitori e i ragazzi possono inviare domande all’indirizzo: dilloalsindaco@comune.bologna.it fino all’inizio di ogni diretta. L’idea nasce perché Lepore ravvisa nei genitori "la necessità di maggiore chiarezza anche tra chi, pur consapevole degli effetti positivi del vaccino per la comunità, è legittimamente preoccupato per la salute dei propri bambini".

RICOVERI

Sono saliti a 530 i ricoverati, "erano 350 a fine anno – fa i conti Bordon – ma sono ottimista e spero che in questa settimana ci sia una svolta. In area critica abbiamo 51 persone, come quindici giorni fa". Per Averardo Orta, presidente provinciale Aiop, "ora abbiamo messo a disposizione circa 300 letti Covid, stiamo continuando a fare la nostra parte".

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