
Sabato e domenica torna l’appuntamento con le visite guidate a luoghi speciali, in città e sul territorio. Ecco cosa non perdere
Il prossimo weekend, 12 e 13 ottobre, sarà dedicato alle Giornate Fai d’Autunno 2024, evento che porta alla scoperta di luoghi storici e magici del nostro territorio. "Sono onorato – dichiara Tiberio Biondi, direttore del Grand Hotel Majestic, già Baglioni – della scelta del Fai nell’inserirci nelle liste dei luoghi storici bolognesi. Già nel 2021 aprimmo le porte a questo appuntamento, ma eravamo ancora in un periodo di post pandemia e quindi tutto fu difficoltoso. Ora si potrà realizzare all’interno dell’hotel (via Indipendenza 8) un percorso che parte dalle tracce della Bononia di epoca romana sino ai giorni nostri". Infatti i giovani volontari ciceroni del Fai, mitiche figure di queste giornate, condurranno i visitatori lungo le sale del palazzo Cinquecentesco che, dal 1912, è adibito ad hotel, per mostrare la Terrazza Torre che affaccia su Palazzo Fava, per proseguire poi sino alla sala del Camerino d’Europa che custodisce la prima opera nota dei Carracci. Le sorprese continuano col Caffè Marinetti, intitolato a Filippo Tommaso Marinetti che qui organizzò una mostra blitz di sole 24 ore. Al piano interrato il visitatore apprezzerà una testimonianza di un tratto di Flaminia Militare costruita nel 187 a.C. Visite: sabato e domenica ore 10-12 / 15-18. Senza previa prenotazione.
Interessante sarà la visita a Palazzo Grassi (via Marsala 12), edificio in stile gotico–medievale con al suo interno saloni e cortili da attribuire agli importanti lavori voluti dalla famiglia Grassi nel 1500 e continuati costantemente anche nel corso del ‘600 e ‘700. La visita permette inoltre di compiere un vero viaggio nei secoli, in particolare si parte dal portico esterno ligneo, per arrivare ai giorni nostri per ammirare le sale occupate dal Circolo Ufficiali. Visite: sabato e domenica dalle 10 alle 18, ultimo turno ore 17,30.
Di grandissimo rilievo saranno anche le tre nuove aperture organizzate nel quartiere Borgo Panigale che, come ha sottolineato nella loro presentazione, Pietro Acri volontario e capo delegazione Fai, rappresentano tre spazi diversi tra loro, ma che insieme riescono a descrivere il valore di un territorio che cerca ancora di far convivere insieme uomo e natura. Si inizia dal Giardino delle Stanze Sonore, tra via Olmetola e via Felicina, creato da Patrizia Merendi, artista poliedrica che ha suddiviso artisticamente lo spazio del giardino come in stanze che rappresentano vari momenti della natura, nonché opere d’arte create da lei stessa. Sempre in via Olmetola, ma al 18, si visiterà l’Azienda agricola Magli, una piccola realtà familiare che porta avanti un progetto di conversione totale verso il biologico ed il biodinamico nella produzione della frutta e verdura. E ancora per finire sempre in via Olmetola si apre alle visite un vero e proprio scrigno di tesori: l’Oratorio di San Michele Arcangelo, un tempo facente parte di villa Boschi e che è espressione di un affascinante Neoclassicismo. I tre ultimi luoghi sono visitabili solo domenica 13, dalle 10 alle 16. Le visite sono tutte senza prenotazione e a contributo libero per favorire la conoscenza del Fai. Chi in questa occasione vorrà farsi socio, avrà qualche agevolazione. Info: www.giornatefai.it