Bologna, palpeggia un bambino sui viali

Bologna, 3 aprile 2019 – L’allarme di una mamma ha seminato il panico tra i genitori iscritti a gruppi di Whatsapp con bimbi in età tra elementari e medie in città. Infatti pochi giorni fa, a fine marzo, in alcune di queste chat è stata diramata la denuncia della madre di un bimbo di undici anni che sarebbe stato palpeggiato da un signore sconosciuto. La notizia – corredata di fotografia del presunto autore del gesto – ha in breve tempo fatto il giro di quasi tutte le mamme con figli in età scolare di Bologna.

I fatti risalgono, come si è detto, alla scorsa settimana, tra giovedì e domenica. Il bimbo undicenne si stava recando, a piedi, alla lezione di tennis accompagnato dalla tata quando ha incrociato un uomo – descritto come «né troppo giovane né troppo vecchio, con un cappello» –, che camminava nella direzione opposta a loro, sui viali. Quando l’uomo è stato vicino ai due, però, come ha raccontato in seguito il bimbo alla madre, ha allungato una mano e lo ha toccato lungo il busto, fino a raggiungere i genitali, per poi proseguire «sghignazzando» per la propria strada. Il piccolo, piuttosto sconvolto dall’accaduto, ha riportato tutto alla mamma, sottolineando di non avere mai visto prima quell’uomo che per di più non gli sembrava «molto normale».

Un gesto forse non gravissimo «per la dinamica degli eventi accaduti», specifica la madre nel verbale della denuncia sporta ai carabinieri e poi diffusa su Whatsapp, e probabilmente neppure per l’intenzionalità, ma certamente preoccupante e catalogabile a tutti gli effetti come violenza sessuale nei confronti di un minorenne.

Inoltre, il bambino due giorni dopo l’accaduto ha nuovamente incrociato l’uomo, sempre nella stessa zona vicino ai viali, e lo ha indicato ai genitori, raccontando che in quest’ultima occasione il signore, passandogli accanto, gli avrebbe sfiorato un braccio, per poi allontanarsi sghignazzando, ancora una volta, senza fermarsi. Un episodio che sta quindi destando non poche preoccupazioni tra i genitori in città, mentre i carabinieri dell’Arma, che hanno un sospetto su chi possa essere l’autore del gesto, stanno indagando e lavorando per identificarlo al più presto.