REDAZIONE BOLOGNA

Politici e istituzioni davanti alla fabbrica

Il 2 agosto 77 lavoratori di Flumeri rischiano trasferimento, ma provvedimento annullato. Critiche per scelte ministeriali e preoccupazione per futuro azienda.

Matteo Lepore ed Elly Schlein al presidio davanti all’Industria Italiana Autobus

Matteo Lepore ed Elly Schlein al presidio davanti all’Industria Italiana Autobus

"Il 2 agosto sono arrivati 77 provvedimenti di trasferimento a Flumeri, in provincia di Avellino. È un insulto dire a 77 persone che si devono spostare di 600 chilometri, ancor di più farlo nel giorno di una triste ricorrenza per la città". A parlare è Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, ieri mattina al presidio davanti alla sede dell’ex Bredamenarinibus. Il provvedimento del 2 agosto è stato poi annullato poche ore dopo la sua emissione, grazie all’intervento congiunto di sindacati e istituzioni. "Un piano industriale da ‘Chi l’ha visto?’. Tra le aziende che hanno presentato un progetto per acquistare l’azienda, c’era una cordata bolognese (Gruppioni, Marchesini, Stirpe, Benedetto) con esperienza nel settore. Invece, il ministero ha scelto la via finanziaria e non quella industriale", afferma l’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla. Intanto anche il sindaco Matteo Lepore torna sulla ‘calda giornata’ del 2 agosto.

"Un coltello alla schiena della città", dice il primo cittadino. Dall’incontro col ministro, Mario Garagnani della Fiom bolognese, spera di ottenere "chiarezza". Per una decisione, quella di affidare Iia al gruppo Seri, che non convince Massimo Mazzeo (Fim-Cisl), perché "vogliono chiudere lo stabilimento bolognese". Interviene anche Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna: "La Seri parte da una credibilità molto bassa nel rilanciare questa azienda". Presente anche il deputato Pd ed ex sindaco Virginio Merola ("In parlamento abbiamo portato l’istanza dei lavoratori", dice) a cui fa eco il collega Andrea De Maria: "Il 2 agosto una doccia fredda. L’ asset doveva restare al settore pubblico".

Giovanni Di Caprio