Pupi Avati torna in sala: il nuovo film il 4 maggio

’La quattordicesima domenica del tempo ordinario’ fra Bologna e Roma. Una storia d’amore con Edwige Fenech e Lodo Guenzi fra i protagonisti.

Pupi Avati

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Bologna, 6 aprile 2023 – Esattamente quattro mesi dopo dalle riprese nel cuore di Bologna, arriva nelle sale il nuovo film di Pupi Avati. La quattordicesima domenica del tempo ordinario, infatti, uscirà al cinema il 4 maggio con il suo ricco cast, fra cui Gabriele Lavia, Edwige Fenech, Massimo Lopez, Lodo Guenzi, Camilla Ciraolo, Nick Russo e Cesare Bocci.

La pellicola – una produzione Duea Film, Minerva Pictures con Vision Distribution in collaborazione con Sky, è prodotto da Antonio Avati, Santo Versace, Gianluca Curti – è stato girato fra Bologna e Roma a partire da novembre scorso, ma le riprese sotto le Torri sono arrivate Bologna soltanto a inizio gennaio.

Proprio nel primo giorno di ciak davanti allo storico bar Zanarini, set di altri film di Pupi Avati, il regista aveva avuto un piccolo malore che aveva richiesto un ricovero di qualche giorno all’ospedale Sant’Orsola. A quel punto era stata modificata la scaletta delle rirprese, partite negli interni a Roma e ricominciate per alcuni giorni di inizio anno nella nostra città. Le cineprese si sono viste in vari punti, da San Michele in Bosco a, appunto, piazza Galvani.

Il film vede come protagonisti Marzio, Samuele e Sandra, tutti giovanissimi, ognuno con un sogno da realizzare. La musica, la moda, o forse la carriera. I due ragazzi, amici per la pelle, fondano il gruppo musicale. Sandra è un fiore di bellezza e aspira a diventare indossatrice. Qualche anno dopo, nella quattordicesima domenica del tempo ordinario, Marzio sposa Sandra mentre Samuele suona l’organo. Quella ‘quattordicesima domenica’ diventa il titolo di una loro canzone, la sola da loro incisa. Poi un giorno di quei meravigliosi anni Novanta in cui tutto sembra loro possibile, si appalesa all’improvviso la burrasca. Li ritroveremo 35 anni dopo scoprendo cosa è stato di loro.

A partire da Sandra, interpretata dalla Fenech: "Mi sembra di non avere mai lasciato il set– spiegò al Carlino nella fredda mattina di gennaio di riprese –. Questa era davvero la storia che attendevo da tempo". "È un film molto... pupiano– spiegava sul set Antonio Avati – emergono tutte le ossessioni di mio fratello. E intendo ossessioni anche molto romantiche, positive, di ricordi, di avvenimenti dolci e anche nostalgici".

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