Nel suo libro ’L’imprevista’, le cui anticipazioni sono uscite ieri sul Corriere della Sera, la segretaria del Pd Elly Schlein racconta come la sua carriera politica sia di fatto partita dopo che l’associazione studentesca in cui militava ai tempi di Giurisprudenza qui in città, Sinistra Universitaria, le impedì di parlare e votare a favore del rappresentante che voleva rappresentasse il gruppo. Era il 2010: "Fine dell’esperienza nella Sinistra universitaria, inizio di tutto il resto".
Dal 2010, però, ne è passata di acqua sotto i ponti. E così, se allora le impedirono di parlare, ora Sinistra universitaria invita Schlein per un incontro. "Elly, vieni a trovarci": la mano tesa viene dalla segretaria dell’associazione studentesca, Maura Pili: "Chi meglio di Elly Schlein, segretaria dello stesso partito diretto in passato da Matteo Renzi – punge la numero uno di SU – ha la consapevolezza che le organizzazioni politiche sono protagoniste di cambiamenti importanti sia alla base, che al vertice?". Dagli estratti del libro di Schlein, cita Pili, "si racconta di una Sinistra Universitaria bolognese ormai lontana dagli orizzonti di oggi: effettivamente, sono ormai passati 14 anni". Oggi, assicura la segretaria, "si tratta di un’associazione storica protagonista nel territorio, che riesce a dialogare con amministrazione e università, e con tutte le realtà dell’associazionismo bolognese. Ma soprattutto, è uno spazio inclusivo e plurale in cui c’è libertà di espressione e rispetto". Pili garantisce che "tutti hanno diritto di parola, se non sei d’accordo, argomenti le tue idee e lo scontro politico si fa su quelle e non sulle persone. Regole che permettono di escludere comportamenti arrivisti e personalisti di cui SU non si sporca da anni". Quindi, chiude Pili, "invitiamo Elly Schlein a venire a trovarci, in nome di una lotta comune alle ingiustizie, fuori e dentro i gruppi politici".