Tram, ora si fa sul serio Comunicati i primi espropri

Servono ulteriori indagini archeologiche, è arrivato l’ok della Soprintendenza. L’assessore Mazzanti: "Conferenza dei servizi tra fine mese e inizio novembre"

Migration

di Paolo Rosato

Prima erano partite per il Passante, ora invece tocca al tram. E stavolta il mittente è il Comune: sono infatti state inviati i primi avvisi preordinati a espropri temporanei, connessi al progetto definitivo della tramvia di Bologna che sta per entrare in Conferenza dei servizi. Nelle lettere che stanno partendo in questi giorni, alcune in direzione di alcuni condominii di via Emilia Ponente, si fa esplicito riferimento alla procedura di apposizione del vincolo, che avverrà con l’approvazione "del progetto definitivo" della Prima Linea Rossa nell’imminente Conferenza dei servizi. Si tratta però di un primissimo avviso, le lettere vere e proprie arriveranno in concomitanza della stessa Conferenza. Lo spiega l’assessore alla Mobilità, Claudio Mazzanti. "In questi giorni arriveranno ai cittadini alcuni avvisi per espropri temporanei, perché in alcune aree adiacenti al percorso devono essere compiute altre indagini geognostiche e archeologiche – spiega Mazzanti –. Ma non si tratta ancora degli espropri definitivi, quegli avvisi arriveranno solo quando partirà la Conferenza dei servizi. E tutti i cittadini saranno avvisati per tempo, anche a mezzo stampa". Quindi la macchina del tram va avanti, eccome. E l’assessore chiarisce anche le tempistiche. "Abbiamo recentemente avuto l’ok dalla Soprintendenza al progetto, solo che mancano alcune indagini nel sottosuolo. Quando partirà la Conferenza dei servizi? Credo che tra la fine di questo mese e l’inizio di dicembre dovremmo essere pronti". Sulle lettere spedite c’è anche un riferimento temporale preciso: dal 25 novembre, giorno di pubblicazione sul Bur dell’apertura del procedimento espropriativo, i cittadini interessati dagli espropri temporanei potranno consultare le carte prendendo appuntamento con il Comune per una chiamata da remoto. C’è anche la facoltà di produrre osservazioni entro sessanta giorni.

Le modalità attuate dal Comune sono nel mirino di Lucia Borgonzoni, senatrice e consigliera comunale. "C’è chi avrà le sue proprietà bloccate ora e c’è chi le avrà bloccate più avanti - attacca la Borgonzoni –. Stiamo mettendo in piedi un’opera inutile, continuano a mettere in piedi opere di cui non vedremo mai la fine. Il People Mover sembrava semplicissimo ed è stato un parto plurigemellare". La Borgonzoni chiede un cambio di strategia a Palazzo d’Accursio. "Non ci sono visioni lungimiranti e utili per la città, si va avanti solo a spot. In questo senso, con la pandemia che è riesplosa, il Comune dovrebbe sospendere la Ztl: rendano la vita più semplice alle pe rsone, anziché più complessa. Vedremo poi quali saranno gli indennizzi che verranno dati, mi aspetto che siano molto alti per dei danni che saranno ingenti. Soprusi da un’amministrazione omertosa".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro