
Treni, il piano per l’estate. Fino a 140 corse per Rimini
La rivoluzione estiva del ferro parte da domani. Trenitalia Tper, Trenitalia e Regione Emilia-Romagna hanno presentato ieri il nuovo orario estivo: al centro della strategia di potenziamento del servizio, ci sono la Riviera e l’hinterland bolognese. "L’obiettivo di questo sforzo è conquistare sempre più utenza al trasporto pubblico e favorire il decongestionamento delle arterie stradali, soprattutto in un periodo come quello estivo", spiega l’assessore regionale ai Trasporti Andrea Corsini. Ecco le principali novità.
UN’ESTATE AL MARE
Il potenziamento riguarda soprattutto i week-end, ma non solo. Fino a 140 collegamenti giornalieri su Rimini il sabato, 52 treni al giorno da Bologna a Rimini (di cui 16 via Ravenna) e ben 25 al mattino, con un massimo di cinque in un’ora. "Quasi un servizio metropolitano per smaltire la grande richiesta per il weekend", commenta l’ad di Trenitalia-Tper, Alessandro Tullio.
Uno stimolo a lasciare a casa l’auto per farsi una gita al mare, cosa che – numeri alla mano – sta già accadendo: complici le frequentissime code sulla autostrada adriatica, il numero dei passeggeri che scelgono il treno per raggiungere le località della costa è aumentato nel 2023 del 4,4 per cento rispetto al periodo pre-Covid, con 10 milioni di passeggeri a bordo dei mezzi Trenitalia-Tper solo d’estate. "E quest’anno ci aspettiamo un’altra crescita significativa", osservano Tullio e Corsini.
CITTÀ D’ARTE E PROMOZIONI
Al potenziamento delle corse regionali ‘interne’ verso la Riviera si aggiungono i collegamenti con le altre città del nord Italia, in particolare da Torino, Venezia e Brescia. E poi ci sono tutta una serie di facilitazioni, da pacchetti-famiglia (sconti del 20% per gruppi da tre a sei persone, di cui almeno un adulto), a link treni più navetta che portano a una serie di mete ’partner’ come il Museo Ferrari a Modena, il Villaggio della Salute a Monterenzio, l’Aquafan di Riccione e la manifestazione Rimini Comix.
L’HINTERLAND BOLOGNESE
Un’altra fetta importante delle novità che scattano domani riguarda il territorio bolognese. Si comincia a fare sul serio, infatti, con il Servizio ferroviario metropolitano: esordisce la linea passante Porretta-Pianoro (Sfm1), primo tassello di quella che, nei piani di Regione e Città Metropolitana, sarà una rivoluzione per i bolognesi. A settembre, infatti, la linea sarà potenziata con quattro corse all’ora tra Casalecchio e Pianoro. Da dicembre, poi, scatterà un ulteriore potenziamento sulla Bologna-Modena, già finanziato, per moltiplicare le corse su quella tratta. Mentre la seconda linea passante (Sfm2) sarà la fusione di linea Vignolese e Bologna-Portomaggiore. Quando sarà completato l’interramento in corso di quest’ultima linea nel tratto urbano di Bologna, ci sarà una linea Budrio-Bazzano con passaggio in stazione centrale. Una scommessa su cui gli enti hanno puntato 5,6 milioni di euro.
LAVORI IN CORSO
L’estate sarà anche tempo di lavori su alcune tratte, nel bolognese e modenese, per l’adeguamento delle gallerie e il ripristino delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione del maggio 2023. I treni saranno sostituiti da bus per contenere al massimo i disagi (tutte le informazioni aggiornate sul sito www.trenitaliatper.it). Infine, dall’estate 2025, quando i lavori del Passante di mezzo, a Bologna, si faranno pesanti, la Regione chiederà un ulteriore potenziamento delle corse per la Riviera, per dare modo ai cittadini di dribblare gli ingorghi nel nodo tangenziale/autostrada attorno al capoluogo.