
Tante. le scuole rimaste al freddo per alcuni giorni: dal Belluzzi alle Aldini, passando per i licei Bassi, Galvani, Fermi e Copernico
di Federica Gieri Samoggia
Si rivedranno a inizio febbraio per fare il punto, nel frattempo è stato istituito un tavolo per capire come e dove intervenire per sistemare gli impianti di riscaldamento delle superiori. Loro sono Città metropolitana, padrone di casa delle superiori, e Renovit, società di Snam e Cdp Equity, che ha vinto l’appalto quinquennale bandito dalla Città metropolitana, per fornire energia alle superiori metropolitane e per lavorare alla manutenzione e all’efficientamento energetico dei loro impianti.
Un appalto da circa 19 milioni di euro che l’ha vista subentrare al precedente gestore il 28 novembre scorso. Giusto un paio di settimane prima del 28 novembre, cioè a termosifoni già ben operativi, è cominciata la debacle (prima d’ora mai avvenuta così in massa) degli impianti che hanno tenuto classi al freddo, fatto suonare campanelle in anticipo e indire scioperi dei ragazzi. Dall’Iis Belluzzi Fioravanti all’Iis Aldini Valeriani, passando per i licei Laura Bassi, Galvani, Fermi e Copernico, l’Ipsar Veronelli, l’Iis Giordano Bruno (sedi Molinella) e l’Iis Archimede. Giusto per un elenco sommario certificato però da 111 interventi.
Dall’incontro Città metropolitana-Renovit emerge, pertanto, l’intento di "programmare interventi di ammodernamento degli impianti di riscaldamento nelle superiori grazie al monitoraggio in corso, condividendo le priorità, per avere in breve tempo un cronoprogramma, al fine di risolvere definitivamente i problemi di funzionamento", scrive Palazzo Malvezzi. Dal 28 novembre, fa sapere la Città metropolitana, "l’azienda sta svolgendo un approfondimento della conoscenza dei 92 impianti di riscaldamento, monitorandone la funzionalità e intervenendo per risolvere le problematiche che si sono presentate".
Durante l’incontro, "sono stati presentati i primi dati sullo stato dell’arte degli impianti ed è stata evidenziata la necessità di un ammodernamento strutturale per risolvere definitivamente i problemi dei guasti".
Così Renovit e Città metropolitana "hanno condiviso la volontà di mettere in campo un Piano di interventi di ammodernamento degli impianti, che definisca priorità e tempistiche, per rispondere alle esigenze delle comunità scolastiche. L’ammodernamento degli impianti sarà utile anche dal punto di vista del risparmio energetico".
Per Emanuele Bassi, delegato Scuola dell’ex Provincia, "il monitoraggio è in corso e dopo le feste natalizie gli interventi per la risoluzione delle problematiche quotidiane si stanno riducendo. Stiamo inoltre lavorando insieme al gestore del servizio per definire in breve tempo le priorità di intervento e le tempistiche, rispetto alla situazione di ogni scuola".