Calano tumori come quello alla prostata, il più diffuso tra gli uomini, quello al colon retto e le leucemie. Stabile quello al seno, il più frequente tra le donne, mentre sono in crescita i melanomi e i tumori al testicolo, soprattutto fra i più giovani.
La fotografia è stata effettuata dal Registro Tumori dell’Emilia-Romagna, in grado di fornire un quadro completo con dati che vanno dall’età, alle tipologie, alle diffusione sulle diverse aree territoriali. Il primo dato positivo che emerge è che in Emilia-Romagna si muore meno di tumore. Per i malati oncologici, infatti, c’è una percentuale di sopravvivenza a cinque anni maggiore rispetto a quella nazionale: il 65 per cento contro il 54 per cento negli uomini e il 69 per cento contro il 63 per cento nelle donne.
I tassi complessivi d’incidenza e mortalità da cancro sono in riduzione, sia fra gli uomini che fra le donne. Aumenta, inoltre, la sopravvivenza per tutti i tumori maligni, compresi quelli più aggressivi, grazie alla diagnosi precoce e alla nuove terapie. Elemento chiave è la prevenzione, che la Regione ha deciso di ampliare ancora: dal 2025 lo screening per il cancro del colon-retto sarà esteso, sempre gratuitamente, alla fascia d’età 70-74 anni. Inoltre, per contrastare meglio uno dei tumori che restano in crescita, quello al pancreas (uno dei più aggressivi e con tassi di sopravvivenza più bassi), entro l’anno verrà organizzato un hub in ogni provincia della regione, che si occuperà anche dell’incidenza dei fattori genetici: saranno quindi monitorati i familiari di chi ha già un parente stretto colpito da questa grave patologia.
"Raggiungiamo un risultato che aspettavano perché si compone quel Registro Tumori che aspettavamo da tanto tempo – dichiara sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini – e che consente di avere una mappatura non solo di incidenza, mortalità e tasso sopravvivenza ma anche tutte le proiezioni che si possono fare sulle malattie oncologiche e ciò che le causa". In regione, nel periodo 2016-2020 preso in considerazione, prostata (20 per cento incidenza, 3.190 casi), polmone (13.5 per cento, 2.156 casi) e colon-retto (11 per cento, 1.758 casi) sono i tre tumori più diffusi tra gli uomini, mentre mammella (30.9 per cento, 4.644 casi), colon retto (11 per cento, 1.590 casi) e polmone (8.6 per cento, 1.291 casi) sono quelli più diffusi tra le donne. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è negli uomini del 98 per cento per il tumore al testicolo, del 96 per cento per quello alla tiroide e del 95 per cento per il melanoma cutaneo. Nelle donne 98 per cento per il tumore alla tiroide, 95 per cento per il melanoma cutaneo e 92 per cento per il tumore alla mammella. Quanto ai tumori dei giovani, recenti studi Usa hanno rilevato aumenti negli under 50.
"Il problema è l’obesità, assai diffusa negli Usa. In Emilia-Romagna questi dati non trovano riscontro – spiega Fabio Falcini, direttore del Registro Tumori regionale. Va posta attenzione al tumore al testicolo per maschi e anche ai melanomi, entrambi in crescita".
Monica Raschi