Un anno di podcast. Il Resto di Bologna saluta. Arrivederci a settembre

Dal trionfo rossoblù all’alluvione del 2023, la rubrica audio ha toccato tanti temi. Ora va in vacanza, ma tornerà in autunno con racconti e ospiti a sorpresa.

Un anno di podcast. Il Resto di Bologna saluta. Arrivederci a settembre

Un anno di podcast. Il Resto di Bologna saluta. Arrivederci a settembre

Bologna, 9 giugno 2024 – Un’emozione diversa per cinque giorni alla settimana. ’Il Resto di Bologna’, il podcast della redazione locale del Carlino che racconta personaggi, storie e curiosità della nostra città, si congeda fino a settembre. Ma, attenzione bene, gli amanti della narrazione audio, ancora per alcune settimane potranno ascoltare, ogni martedì su www.ilrestodelcarlino.it/ferrara e www.quotidiano.net, ’Willy Branchi, l’ultima verità’ di Nicola Bianchi, grande successo oltre a quello, appena concluso, di ’Ho visto il finimondo’, podcast ispirato al documentario di Valerio Baroncini e Marco Santangelo sull’alluvione che colpì l’Emilia-Romagna un anno fa. Tutto sempre riascoltabile sul nostro sito e sulle principali piattaforme, da Spotify a Google e Apple Podcasts.

In attesa del ritorno autunnale de ’il Resto di Bologna’, quindi, non vi annoierete. Ma vale la pena fare una carrellata dei temi affrontati dai nostri cronisti che, con la complicità di ospiti, hanno dato vita a quest’ultima stagione. Una delle principali novità è stato l’appuntamento con ’Un caffé rossoblù’ di Gianmarco Marchini, che ha portato esperti, ex calciatori e giornalisti a fare il punto, settimana dopo settimana, del Bologna Calcio e della spettacolare cavalcata che ha portato poi, infine, alla qualificazione in Champions League. E poi ancora, i personaggi raccontati da Benedetta Cucci, come Giuseppe Bucchi, ’il signore della moda’, lo stilista Matteo Berton, e il ristoratore Napoleone Neri con i famosi cuochi bolognesi.

Chi si diletta con la Storia, potrà riascoltare l’epopea dello Sferisterio, arena di un gioco ormai dimenticato come la palla col bracciale, famosissimo nell’Ottocento, o rivedersi le origini della nostra città, a partire dagli Etruschi e dalla leggenda di Aposa, e continuando con il mistero della tredicesima porta di Bologna: il tutto con la voce di Andrea Bonzi

Di nuovo cultura e curiosità con Letizia Gamberini, che ci ha fatto conoscere Lady Scarabocchio, nominata cavaliere della Repubblica da Mattarella, e ha interpellato Tobia Righi e il Solito Dandy sull’eredità lasciata da Lucio Dalla, protagonista di una serie di puntate parallere a ’Ciao’, la rassegna dedicata al cantautore bolognese che ha avuto un grande successo.

Non è mancata l’attualità, con gli spunti su cantieri e lavori in corso, dalla Garisenda a tram e Passante, realizzati da Paolo Rosato e, ad esempio, il dibattito sul Fine vita, fatto da Rosalba Carbutti, che ha raccontato anche la tragica vicenda di Francesca Edera de Giovanni, la prima donna fucilata dai fascisti. Notevoli anche i podcast storici di Andrea Zanchi, dalla posa della prima pietra del Portico di San Luca, alla narrazione della Resistenza in occasione del 25 aprile, giornata della Liberazione.

Infine, Francesco Moroni ha intervistato gli esperti sullo smog, questione che ha fatto dibattere per tutto l’inverno, e ha iniziato gli ascoltatori nei segreti della Goliardia. Massimo Selleri, infine, ci ha ricordato i 40 anni dalla data di nomina a vescono di Giacomo Biffi. Insomma, argomenti per tutti i gusti, che torneranno a deliziare gli ascoltatori in autunno.