Bologna, le punta un coltello e la violenta: ventenne salvata da una passante

Nel sottopassaggio ferroviario di via Guazzaloca, in zona Mazzini. La soccorritrice ha preso a calci e inseguito l’aggressore

Ragazza aggredita e violentata a Bologna (foto d'archivio)

Ragazza aggredita e violentata a Bologna (foto d'archivio)

Bologna, 17 gennaio 2023 – Bloccata contro un muro, sotto la minaccia di un coltello. Toccata ovunque. E sarebbe finita ancora peggio, se una donna non avesse sentito le grida disperate della ragazza e non fosse intervenuta, togliendogli di dosso quel balordo, prendendolo a calci e mettendolo in fuga. La violenza sessuale è avvenuta poco prima della mezzanotte di domenica, sotto al ponte della ferrovia di via Guazzaloca, in zona di via Emilia Levante.

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Una ventenne stava tornando a casa, quando l’aggressore, descritto come un giovane di carnagione chiara, vestito completamente di nero e con accento del nord, le si è parato davanti, armato di un coltello a serramanico. Sotto la minaccia dell’arma, ha spinto la ragazza contro il muro del sottopassaggio e ha iniziato a palpeggiarla nelle parti intime. Poi, mentre lei era immobile e terrorizzata, si è calato i pantaloni: a quel punto la paura di essere stuprata è stata più forte di quella di essere accoltellata, e la ragazza ha urlato. Ha gridato "aiuto!", con tutto il fiato che aveva in gola.

Finché una donna, che stava andando a casa di un’amica, ha sentito le urla e ha visto quello che stava accadendo, precipitandosi contro il bruto. Forse l’uomo non si aspettava una simile reazione e ha mollato la vittima, colpendo con uno schiaffo la soccorritrice. Lei, a quel punto, ha reagito, restituendo lo schiaffo all’uomo e prendendolo a calci. Finendo poi buttata a terra da lui, nel tentativo di fuggire. La donna, dopo essersi assicurata che la ragazza stesse bene, si è messa sulle tracce del molestatore, riuscendo a individuarlo in via Emilia Levante, nei pressi del pub Old Bridge. Ma quando ha cercato di attirare l’attenzione degli avventori, perché chiamassero le forze dell’ordine, nessuno l’ha considerata. E alla fine l’aggressore è riuscito ad allontanarsi.

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La donna ha quindi chiamato i carabinieri, che sono subito arrivati e si sono messi sulle tracce dell’uomo, grazie anche alle descrizioni fornite da vittima e soccorritrice. Senza però riuscire a individuarlo. Delle vicenda è stato informato il pm Tommaso Pierini ed è stato attivato il Codice Rosso. Ora dovranno essere visionate le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza - se presenti - per riuscire a individuare l’uomo.

Non si tratta del primo episodio violento ai danni di donne sole che si verifica, negli ulrimi tempi, nella zona. Pochi giorni fa, nel vicino parco della Lunetta Gamberini, un’altra donna era stata aggredita da un soggetto, descritto come molto giovane e calzante un passamontagna, che l’aveva minacciata con un coltello per rapinarla della borsa. Anche in quel caso, era bastata la ferma reazione della vittima per mettere in fuga il delinquente, che si era allontanato nel parco prima dell’arrivo dei carabinieri.

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