"Quei ragazzi potevano fermarlo, mi hanno ignorata"

La rabbia della cittadina che ha messo in fuga il delinquente: “Li ho visti davanti a un locale e ho chiesto aiuto, ma niente”

Sul posto sono intervenuti i carabinieri (foto archivio)

Sul posto sono intervenuti i carabinieri (foto archivio)

Bologna, 17 gennaio 2023 – "Al di là della gravità, terribile, di quello che stava facendo quell’uomo alla ragazza, quello che mi ha devastata è stata l’indifferenza". La donna che ha soccorso la vittima della violenza sessuale è ancora choccata. Ieri si è incontrata con la ventenne, che l’ha voluta ringraziare per non essersi girata dall’altra parte. "Come invece hanno fatto quegli uomini davanti all’Old Bridge", dice.

Signora, lei ha avuto un grande coraggio e un grande senso civico.

"Cosa avrei dovuto fare? Farmi gli affari miei? Andarmene? Quella ragazza gridava disperata e quando l’ho vista così spaventata le sono corsa incontro. Dovevo aiutarla, per forza".

Cos’ha fatto?

"Ho iniziato a urlare anche io a quel bruto di lasciarla. E poi gli sono andata contro: lui si è rivestito e mi è venuto davanti, minacciando anche me con il coltello, me lo puntava contro. Gli ho detto: ‘Cosa stai facendo?’ e lui mi ha dato uno schiaffo. E allora non so, non ci ho visto più. L’ho preso a schiaffi anche io e gli è scivolata via la sciarpa dal viso. L’ho visto in faccia. Bene".

Non è scappato subito però.

"No, io gli dicevo ‘Guarda che ti ho visto’ e gli ho dato un calcio sulle gambe. Lui mi ha spinto a terra e sono caduta, facendomi male a un polso e alla mano. Solo a quel punto si è allontanato. Ma mi sono rialzata e gli sono andata dietro. Sono salita in macchina e sono andata a cercarlo".

Lo ha rintracciato?

"L’ho visto lungo via Emilia Levante, più o meno all’altezza dell’Old Bridge. Fuori c’erano quattro o cinque uomini sulla trentina. Ho urlato loro: ‘Fermatelo! Aiutatemi’. Mi hanno trattato come una pazza, come fossi una esaltata. Io gli dicevo di chiamare i carabinieri, loro mi hanno riso dietro. E intanto quel delinquente è riuscito ad allontanarsi e scappare".

Li ha chiamati lei i carabinieri poi.

"Sì, sono arrivati subito, hanno ascoltato sia me che la ragazza e si sono messi sulle tracce dell’aggressore. Spero riescano a trovarlo".

Come si sente adesso?

"Fisicamente, a parte il dolore alla mano dovuto alla caduta, sto bene. Anche la vittima, per fortuna, sta bene. Ma dentro ho tanta rabbia. Perché l’indifferenza che ho visto da quegli uomini mi ha fatto male. Anzi, mi ha fatto ribbrezzo. Riguardo a quell’uomo, invece, penso che sia solo un codardo, capace di fare il grosso con donne sole e scappare appena la situazione si fa più difficile".

n. t.

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