Cesare Cremonini torna a Bologna e ringrazia la Madonna di San Luca. Il video dalla cupola

Vista mozzafiato dalla cima della Basilica. Il cantante rivede i suoi amati colli dopo il viaggio americano: “Vengo qui a piedi ogni volta che comincio o finisco una cosa”

Cesare Cremonini ha girato un video dalla basilica di San Luca

Cesare Cremonini ha girato un video dalla basilica di San Luca

Bologna, 20 marzo 2023 – Da una vista mozzafiato all’altra. Dal deserto, alla neve e all’aurora boreale ai colli di Bologna, da sempre celebrati nelle sue canzoni, e questa volta colti da un punto di vista davvero particolare: la cima della cupola di San Luca (guarda il video).

Cesare Cremonini mette il punto al suo lungo viaggio americano. E lo fa, dopo essere tornato in città, con un bel video panoramico girato in Basilica.

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Cesare Cremonini ha girato un video dalla basilica di San Luca
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“Sono andato a San Luca per ringraziare per il viaggio siccome c’ero stato il giorno prima di partire – scrive il cantante sulla sua pagina social –. La Madonna di San Luca è una di noi, riesce a parlare al cuore, chiunque tu sia. Io vengo qui a piedi ogni volta in cui comincio o finisco qualcosa. Così appena tornato sono salito sopra il tetto della basilica per guardare i colli bolognesi”.

Il viaggio di Cremonini

L’ex Lunapop era partito per l’America in febbraio. Da quel momento aveva attraversato deserti, ma anche le distese di ghiaccio dell’Alaska, senza mancare tappe fondamentali nelle città della musica. 

“La bella notizia è che sto registrando nuova musica nei “Robert Lang Studios” di Shoreline, vicino a Seattle”, aveva scritto, sempre sui social, facendo saltare sulla sedia più di un fan.

Poi i doverosi omaggi ai grandi delle sette note: dopo San Francisco, Cesare arriva nello stato di Washington, a nord degli Stati Uniti, dove ha fatto tappa a Seattle il 20 febbraio a casa di Kurt Cobain, e non è un caso. Il cantautore statunitense scomparso nel ‘94 a soli 27 anni, voce dell’intramontabile rock band Nirvana, nacque proprio in quel giorno, nel 1967. Fuori casa del chitarrista, la stessa dove si è tolto la vita, c’è una panchina ricoperta di biglietti con messaggi da parte dei fan.

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