AMALIA APICELLA
Cultura e spettacoli

Luca Carboni oggi a Bologna: torna in pubblico dopo la malattia. Video

Il cantautore abbracciato dalla sua città dopo i due anni di cure. Il ricordo dell’amico Jimmy Villotti: “Andavo lezione da lui, in un’improvvisazione nacque Silvia lo sai”

Bologna, 14 settembre 2024 – Bologna ha ritrovato un amico speciale, oggi pomeriggio, in occasione della manifestazione ‘La Strada del Jazz’. Alla cerimonia in cui sono state svelate le due stelle di quest'anno, dedicate a Jimmy Villotti e Amedeo Tommasi, infatti, ha partecipato anche Luca Carboni. Il cantautore, che è stato lontano dalle scene per un paio d’anni per motivi di salute - ha raccontato della malattia e del percorso di guarigione proprio pochi giorni fa - è tornato nel cuore della città e fra il pubblico per omaggiare l’amico Villotti.

Luca Carboni a Bologna per Le strade del jazz: bagno di folla per il cantautore che torna in pubblico dopo la lunga malattia (foto Schicchi)
Luca Carboni a Bologna per Le strade del jazz: bagno di folla per il cantautore che torna in pubblico dopo la lunga malattia (foto Schicchi)

Solo poco prima, a palazzo d’Accursio la vedova del grande musicista ha ricevuto la Turrita d'Argento consegnata dal sindaco Matteo Lepore in memoria di Jimmy.

Tanti i volti della musica bolognese presenti oltre a Carboni, cui sarà dedicata una mostra curata da Elastica al Museo della musica in novembre. Il cantautore dal palco ha ricordato Villotti, le lezioni e i tanti momenti di improvvisazione. Poi ha ricevuto la ‘Targa della Strada del Jazz’.

Luca Carboni in centro a Bologna: primo bagno di folla dopo l'annuncio della malattia ormai alle spalle (foto Schicchi)
Luca Carboni in centro a Bologna: primo bagno di folla dopo l'annuncio della malattia ormai alle spalle (foto Schicchi)

“Voglio dire due parole su Jimmy - ha detto il Luca Carboni sul palco della Strada del jazz - È stato un maestro, non solo a livello musicale. Era molto bello ascoltare le sue improvvisazioni, anche quelle verbali, i suoi studi, i suoi viaggi mentali, le sue fissazioni e le sue intuizioni”.

Carboni ha poi ricordato l’amicizia con il chitarrista, che li ha legati dai primi momenti: “Andavo a lezione da lui. Un pomeriggio mi fece fare un giro per insegnarmi i movimenti della settima più, io improvvisai e così nacque Silvia lo sai”.

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