Dopo l’aut aut di Oksana Lyniv l’orchestra di Vienna cancella il russo Currentzis

La direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, ucraina, non voleva dirigere insieme al collega che non ha mai preso posizione a proposito della guerra di Putin

Bologna, 12 febbraio 2024 - La guerra tra Russia e Ucraina si combatte anche a suon di musica. L'ultimatum di Oksana Lyniv - direttrice d'orchestra ucraina e direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna – contro il collega greco-russo Teodor Currentzis è andato a buon fine: il 2 giugno al Festival di Vienna verrà eseguito il Kaddish Requiem "Babyn Jar" diretto da Lyniv mentre è stato annullato il War Requiem di Benjamin Britten diretto da Currentzis.

Che la presenza di Currentzis al fianco della Lyniv avrebbe provocato polemiche era prevedibile: ucraina e portabandiera di pace per il suo Paese, lei, greco/russo, filo putiniano e senza una posizione chiara sulla guerra, lui.  

Oksana Lyniv e Teodor Currentzis
Oksana Lyniv e Teodor Currentzis

Il commento della Lyniv

"Sono lieta che le Wiener Festwochen abbiano trovato una soluzione e finalmente il Kaddish Requiem 'Babyn Jar' di Yevhen Stankovich si possa eseguire a Vienna. Sia io che tutti gli altri musicisti coinvolti non vediamo l'ora che arrivi il 2 giugno per questo concerto davvero speciale", commenta la direttrice d'orchestra ucraina. Il concerto con la direzione di con la direzione di Teodor Currentzis era previsto per il 12 giugno prossimo.

L’aut aut della direttrice d’orchestra

"O io o Teodor Currentzis", era stato l'aut aut della direttrice d'orchestra ucraina rispondendo all'invito di Milo Rau, direttore artistico delle Wiener Festwochen, per un doppio appuntamento in cui i due artisti avrebbero dovuto dirigere due brani altamente simbolici legati a crimini di guerra compiuti dai nazisti. Alla fine dunque ha avuto la meglio la direttrice ucraina. La sua dura presa di posizione è scaturita dal fatto che il collega direttore greco/russo non si è mai espresso o non avrebbe mai preso posizione a proposito della guerra di Putin in Ucraina, ma è anzi a capo di un'orchestra - la MusiAeterna - considerata molto vicina al presidente russo, e che nei mesi scorsi è stata costretta ad annullare vari eventi in giro per l'Europa.

Il progetto di Lyniv

"Sto lavorando a questo progetto dallo scorso mese di maggio - ha dichiarato Oksana Lyniv - ma solo nei giorni scorsi sono stata avvertita della presenza di Teodor Currentzis".

"Non ho nulla contro l’artista – aveva sottolineato Lyniv – ma non posso accettare che il mio nome e quello di musicisti ucraini venga accostato a quello di chi non si è mai dichiarato apertamente contro la guerra e le cui compagini vengono finanziate da istituti bancari molto vicini al Cremlino".

I due brani: Kaddish Requiem 'Babyn Jar' e War Requiem

Progetto centrale dell'edizione 2024 delle Festowochen è l'esecuzione del Kaddish Requiem 'Babyn Jar' del compositore ucraino Yevhen Stankovich, dedicato al massacro di più di 33mila ebrei da parte dei nazisti vicino a Kiev nel 1941. Un brano che finora era stato eseguito solo in Ucraina prima dello scoppio della guerra e che a Vienna verrà proposto da solisti, Coro e Orchestra Sinfonica di Kiev. Per amplificare maggiormente l'evento, il direttore artistico Milo Rau aveva pensato di affiancargli un altro brano, anch'esso altamente simbolico, il War Requiem di Benjamin Britten composto nel 1962 come appello alla pace e contro ogni forma di disumanità, in commemorazione dei raid aerei nazisti sulla città britannica di Coventry affidandolo alla Swr Symphonieorchester diretta da Teodor Currentzis. Rau ha sottolineato che si trattava di "due rappresentazioni vicine ma artisticamente del tutto indipendenti", e ha avvertito Oksana Lyniv della presenza di Currentzis solo una decina di giorni fa. Provocando il duro aut aut della direttrice.  

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