"Quasi il 50 per cento dei bolognesi ha deciso di non recarsi alle urne e questo è molto pericoloso". Il professor Paolo Pombeni guarda con preoccupazione a un dato che appare ancora più inquietante in una città come Bologna, tradizionalmente molto ligia al dovere del voto.
"Siamo in ottobre e quindi le persone non sono al mare e San Petronio non c’entra nulla – commenta lo storico –. Questo è piuttosto un fenomeno all’americana dove, tradizionalmente, al voto locale partecipano pochissime persone. La gente tende a pensare che tanto non cambia nulla che lapossa toccare direttamente: i trasporti, la sanità, la scuola rimarranno sempre gli stessi. Chiunque vinca".
m.r.
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