Il testa a testa è andato avanti fino all’alba. Un duello fratricida, tutto interno a Forza Italia, combattuto voto su voto. In ballo, l’unico posto in consiglio comunale conquistato da Forza Italia. Alla fine, le urne hanno premiato Nicola Stanzani, 49 anni, consigliere uscente al quartiere Savena (dove già era stato nel mandato 2004-2009), che ha battuto sul filo di lana – 646 preferenze contro 644 – la capolista Ilaria Giorgetti, già presidente del Santo Stefano.
Tocca dunque a Stanzani riportare il simbolo di Forza Italia in consiglio comunale, da cui manca da un paio d’anni. La Giorgetti tornerà – da consigliera di opposizione – al Santo Stefano, dove da sola ha raccolto più della metà dei voti della lista di Forza Italia (353 su 662).
"Ho passato la notte in bianco, in attesa del risultato", ammette Stanzani. Che festeggia una vittoria da outsider. In campagna elettorale, infatti, i pronostici e i riflettori – oltre che alcuni endorsement di peso – sono stati tutti per la Giorgetti. Prima di brindare, però, Stanzani attende "la proclamazione ufficiale, come è giusto".
Il neoconsigliere comunale sapeva che contro la Giorgetti non sarebbe stata una passeggiata. "Avevo segnali positivi, ma è stata una bella corsa, stressante – ammette –. Ero consapevole che sarebbe stata dura, ma non solo speravo di vincere, ci contavo".
La sua campagna elettorale è stata condotta sottotraccia, lontano dalle luci della ribalta. "Ho proseguito il lavoro fatto negli ultimi cinque anni al quartiere Savena e in città", afferma. Rivendicando "un rapporto diretto con i cittadini che ha portato a un voto di preferenza andato molto al di là del mio partito".
Con la Giorgetti, complimenti reciproci a caldo e messaggi su chat. "Ma conto di sentirla presto – commenta Stanzani –, per impostare il rapporto fra consiglio comunale e Quartiere, un lavoro di squadra importante".
Obiettivo dichiarato è "costruire un’opposizione costruttiva, credibile, capace di convincere parte di quell’elettorato che questa volta, non trovando un’offerta alternativa credibile, è rimasto a casa".
In consiglio comunale, afferma Stanzani, Forza Italia "farà un’opposizione concreta, sui temi della città. Con un’azione politica anche dura, quando servirà, ma con una visione non ideologica di fare politica". Cosa che, afferma "non mi sembra si sia fatta in questi anni di mandato".
Solo così, afferma Stanzani, "saremo in grado di parlare anche a chi, non volendo scegliere Matteo Lepore e il centrosinistra, non ha però trovato sulla scheda elettorale una risposta alternativa, robusta e credibile, nel centrodestra".
Agli alleati di Fratelli d’Italia e Lega "proporremo di alzare l’asticella del dibattito", promette il neo consigliere di FI. E "chiederemo di mettere da parte posizioni e toni tutti ideologici, che servono a prendere voti ma non alla città e ai bolognesi".
l. o.
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