Nella testa di lista di Europa Verde c’è la dottoressa Alessandra Longhi, oncologa del Rizzoli e plurispecializzata, dai sarcomi dell’osso e dei tessuti molli alla medicina complementare e all’alimentazione dei pazienti oncologici. "Conosco Silvia Zamboni da tempo – spiega Longhi riferendosi alla consigliera regionale di Europa Verde, punto di riferimento locale del movimento –, mi è stata fatta una proposta che ho accettato di buon grado".
Quali sono le sue battaglie?
"Penso al Passante, al quale sono assolutamente contraria e che dovremo tenerci. Ci sono proposte per renderlo più sostenibile, per coprirlo e ridurre le emissioni. Vedremo".
Lei giorni fa ha partecipato a un’iniziativa sull’inquinamento e i tumori assieme a Fiorella Belpoggi, direttrice scientifica dell’Istituto Ramazzini. Respiriamo un’aria sempre più cattiva? Troppe auto in giro?
"Bisogna cambiare le abitudini. Parlavo con un tassista l’altro giorno: bene il proliferare delle auto elettriche, ma se per ogni auto c’è una persona che guida allora lo spazio si restringe comunque. Io vado a lavorare con l’autobus, serve un cambio di mentalità, supportato da una corretta informazione".
E’ ora di far tornare i Verdi dentro Palazzo d’Accursio?
"Esatto, c’è bisogno di una spinta verde in Consiglio, continuano a prevalere gli interessi economici di gruppi che non sono in sintonia con i problemi climatici. Sono convinta che il nostro movimento avrà successo, perché anche a sinistra chi si è proposto come verde non sempre è stato coerente. Se ci fosse stato ultimamente un ‘verde’ in Comune, forse alcune cose non sarebbero passate".
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