La civica del sindaco convince e supera il 6%

I ringraziamenti di Lepore: "Tante competenze hanno qualcosa da dire, questo risultato lo dimostra"

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"Tante competenze hanno qualcosa da dire. Lo dimostra l’ottimo risultato della mia lista". Matteo Lepore cita anche la sua squadra di civici nel discorso della vittoria. Dopo il Pd e Coalizione civica, infatti, il terzo posto della classifica dei consensi va proprio a quel logo rosa, con i portici stilizzati, che supera il 6 per cento. Un exploit, considerando gli alleati del Movimento 5 Stelle fermi poco sopra il 3 per cento. E la sinistra di Coalizione civica poco sopra il 7 per cento.

Allargare, includere, trasformare le differenze in un valore aggiunto, è la linea politica tracciata da Lepore. Dove entreranno almeno un paio di consiglieri non iscritti ai partiti, ma desiderosi di impegnarsi. E dire che i componenti della lista ‘Matteo Lepore sindaco’ erano rimasti delusi e un po’ amareggiati dal passo indietro del capolista, il massmediologo Roberto Grandi. Una decisione presa poco prima del voto, dopo le parole dolorose di Lorenzo Prodi, cugino di Matteo, investito proprio da Grandi sui Colli.

Vista l’imminenza del processo, al via il 14 ottobre, il capolista della civica con una nota aveva annunciato a Lepore e ai suoi colleghi di rinunciare alla corsa.

Ieri, comunque, il buon risultato. E c’è chi dà probabile un posto in giunta per Teresa Lopilato, capolista, o per la professoressa dell’Alma Mater, Rosa Grimaldi, che ha la delega a imprenditorialità e rapporti con le imprese. La Lopilato potrebbe andare allo Sport e la Grimaldi potrebbe conquistare un assessorato all’Economia.

Per ora, però, non ci sono certezze. Lepore non si sbilancia e annuncia che si prenderà qualche giorno di tempo per costruire la giunta. Ma prima, i ringraziamenti anche al movimento Incontra Bologna, che ha messo assieme circa 2mila attivisti coordinate da Erika Capasso.

Intanto I Verdi si avvicinano al 3 per cento e se Lepore (visto che ha superato la soglia del 60 per cento) riuscisse a portare a casa il bonus per un seggio in più, anche Europa Verde potrebbe entrare in consiglio. Si scoprirà a breve. Nessuna speranza, invece, per la nuova lista Psi-Volt: il partito più antico d’Italia con il più giovane, fermi allo 0,91 per cento.

ros. carb.

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