Lega, in lista un congolese e un italo cinese

Si tratta di un avvocato e di un operaio. Il senatore Ostellari: "Abbiamo scelto persone normali, che vivono e lavorano in città"

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"Bologna ha bisogno di aria nuova. E persone che la rappresentino davvero". È la filosofia che ha guidato la composizione della lista del Carroccio, spiega Andrea Ostellari, senatore e commissario Lega Emilia.

Può anticipare qualche nome?

"Ci sono bolognesi normali, di tutte le professioni ed esperienze, che vivono e lavorano in città. Oltre alle conferme di Giulio Venturi, Francesca Scarano e dei militanti attivi nei quartieri, ne faranno parte, fra gli altri, l’avvocato di origine congolese Vens Kahumba Mulosi, l’operaio italo cinese Walter Wang King e la coraggiosa Erika Muratori, una ‘ragazza in sedia a rotelle’, come ama definirsi, che combatte in prima persona per un mondo inclusivo".

Il 4 e 5 settembre ci sarà la festa della Lega in Montagnola.

"Sarà una grande occasione per tutta la città. Oltre a Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni, avremo ospiti illustri e dibattiti di alto livello. Segnalo una tavola rotonda con i sindaci di tanti comuni dell’Emilia: sarà l’occasione per fare il punto su cosa significa fare buona amministrazione, mettendo davanti a tutto i cittadini e le loro esigenze. A Bologna non accade da anni".

I sondaggi danno Fabio Battistini, candidato sindaco appoggiato dal centrodestra, in rincorsa su Matteo Lepore. Può recuperare?

"I sondaggi possono dare degli spunti, ma alla fine non votano i sondaggisti, votano gli elettori. C’è una parte ampia di bolognesi che ancora non ha deciso con chi schierarsi. Battistini è in recupero e, attorno a lui, sento un crescente entusiasmo".

Fdi è il primo partito del centrodestra in città. Che ne pensa?

"L’obiettivo della Lega è collaborare a un progetto di rinnovamento dell’amministrazione della città, che metta al primo posto la persona e le sue esigenze, non le botteghe o i gruppi di potere. Questa è l’unica competizione che conta. Poi, certo, ciascuno lavora per la propria squadra. E lo fa con il proprio stile".

Massimiliano Mazzanti denuncia l’esclusione dalla lista della Lega per un audio ‘rubato’ in cui canticchierebbe, per scherzo, cori anti-polizia.

"La Lega è sempre a fianco delle Forze dell’ordine e dell’Arma dei Carabinieri e non scherza su chi rischia la vita per tutti, spesso in condizioni di equipaggiamento insufficiente, con poche tutele di legge e in cambio di compensi inadeguati. A Bologna siamo in campo per dare soluzioni ai cittadini, a cui non interessano piccole vicende da telenovela. Le nostre porte sono aperte a chi vuole lavorare per loro, nella massima chiarezza. Ognuno è libero di pensarla come vuole e noi siamo liberi di costruire liste e progetto politico facendo scelte precise, in trasparenza, pensando prima di tutto alla squadra".

Quali sono le priorità della Lega per Bologna?

"Le priorità della Lega sono le priorità dei bolognesi. Lavoro, sicurezza, decoro della città e un nuovo piano integrato di trasporto pubblico e privato. Su quest’ultimo punto va chiarito che le scelte in merito alla mobilità privata vanno prese senza ideologie ed evitando contrapposizioni fra automobilisti e utenti deboli, quali ciclisti e pedoni. Bologna merita di essere accessibile a tutti, in sicurezza, senza ingorghi e senza che le aspettative di ciascuna categoria soffochino le altre. C’è poi il tema dei rifiuti: non è ammissibile che il sistema di raccolta preveda cumuli di immondizia sotto i portici, appena dichiarati patrimonio Unesco".

l. o.