L’onda rosa dei Quartieri Centrosinistra pigliatutto

Cinque donne elette presidenti su sei candidati: l’unico uomo è Cipriani. Al Navile vince la Mazzoni (con boom di preferenze), al Borgo-Reno la Gaggioli

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L’en plein è servito: come da previsioni della vigilia il centrosinistra si prende tutti e sei i Quartieri, superando ovunque la soglia del 50% di voti con la sola eccezione del Santo Stefano, dove si è fermato al 49%. Un successo che porta alla guida delle Circoscrizioni cinque donne su sei: l’assessore uscente Elena Gaggioli al Borgo-Reno, Federica Mazzoni al Navile, Adriana Locascio al San Donato-San Vitale, Rosa Amorevole al Santo Stefano (riconfermata), Marzia Benassi al Savena (riconfermata pure lei) e Lorenzo Cipriani – unico uomo – al Porto Saragozza (anche lui al secondo mandato).

Analizzando il voto un po’ più in profondità, si vede che il centrodestra ha pagato ovunque la scelta di correre separato: Fratelli d’Italia si è confermata primo partito della coalizione davanti alla Lega – raggiungendo ovunque percentuali in doppia cifra –, con Forza Italia nettamente più indietro. I partiti di centrodestra hanno avuto buoni risultati soprattutto al Santo Stefano, loro roccaforte, dove FdI ha toccato il 19,5% dei consensi – grazie anche alle 455 preferenze di Dalila Ansalone e alle 384 del candidato presidente Daniele Carella – e Forza Italia ha, unico caso, superato la Lega (9,9% di voti contro l’8,2% del Carroccio) in termini di consensi.

La partita delle preferenze ha riservato diverse sorprese in casa del centrosinistra: Federica Mazzoni, eletta alla guida del Navile – dove ha preso il posto di Daniele Ara – è stata la più votata in assoluto, con 1.398 voti personali, più del 30% delle preferenze complessive. Molto alto anche il numero di voti ricevuti da Elena Gaggioli, assessore comunale uscente candidata al Borgo-Reno (dove subentra a Vincenzo Naldi), che ha incamerato 854 preferenze. Al Savena Marzia Benassi, in corsa per il secondo mandato, ha preso 669 voti, mentre Rosa Amorevole, in corsa per il bis, ha avuto 649 preferenze (seconda l’esponente di Coalizione Civica, Marina D’Altri, a 533).

Situazione particolare, invece, al Porto-Saragozza e al San Donato-San Vitale: in entrambi questi quartieri, infatti, il candidato alla presidenza non è stato anche il più votato. Al Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani (624 preferenze) è stato superato da Giulio D’Errico (758), esponente dem vicino all’ex assessore Alberto Aitini. Al San Donato-San Vitale, invece, Adriana Locascio (363 preferenze) è stata scavalcata dall’esponente di Coalizione Civica Marco Trotta (442 voti). Proprio Coalizione è la formazione politica che esulta di più: in queste elezioni, infatti, ha triplicato il numero dei suoi consiglieri di quartiere in città, passando dai quattro ottenuti nel 2016 ai dodici attuali.

a. z.

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