Sindaco Barbara Panzacchi, il giorno dopo la rielezione con l’83 per cento dei voti, che emozioni prova?
"È stata una delle più grandi soddisfazioni della mia vita. Ringrazio gli elettori per aver nuovamente dato fiducia al primo sindaco donna di Monghidoro. Questa fiducia mi stimola a fare ancora meglio nei prossimi cinque anni per ripagare i cittadini con tutta la mia riconoscenza. L’unico dispiacere è che l’affluenza non sia stata altissima, ma si è trattato di una tendenza livello nazionale".
Parliamo di progetti concreti. Quali i punti del programma a cui darete la priorità?
"Dopo quanto vissuto con la pandemia, ci impegneremo per la salvaguardia del lavoro e lo sviluppo dell’occupazione, con particolare attenzione ai giovani e alle aziende in crisi, e per il sostegno alle attività produttive con incentivi, anche finalizzati all’insediamento di nuove realtà. Poi azioni e servizi concreti a favore del sociale e della sanità con sostegno a minori, famiglie, anziani, ammalati e disabili, salvaguardando e sviluppando l’Ospedale di Loiano e le Case della Salute, come perno delle politiche di prevenzione e di cura del territorio".
Rimaniamo sui giovani e la cultura. Come migliorare questi settori?
"Certamente con una centralità della scuola e della cultura per formare proficuamente i nostri giovani, investendo sulla sicurezza ed il benessere a scuola, ottimizzando i costi e le rette dei servizi scolastici e compiendo ogni sforzo per mantenere l’Istituto Superiore sul territorio. Ma anche riqualificando e mettendo a disposizione della comunità una sala polivalente nei locali ’Ex Faro’, con predisposizione anche di cucina per pranzi eo cene sociali, del museo permanente della musica e realizzando postazioni di coworking da destinare allo sviluppo di nuove attività lavorative".
Ultimamente il turismo di prossimità, anche in zone appenniniche, ha avuto un boom. Come intende perseguirlo?
"Con un ulteriore sviluppo del turismo lento, esperienziale, continuando a lavorare su ciò che rende maggiormente attrattivo il nostro Comune, caratterizzato da importanti risorse ambientali, agrobiologiche, gastronomiche. Tutto questo fa fatica ad esistere senza una corretta e consona viabilità".
Quindi cosa vi proponete di fare?
"Continueremo a rapportarci con la Città metropolitana e la Regione per promuovere una maggiore accessibilità del nostro territorio, attraverso la pianificazione e la realizzazione di infrastrutture, reti e servizi mirati, anche nell’ottica della mobilità sostenibile. Questo sempre nell’ottica di governare le linee di indirizzo a favore di politiche di rilancio dei comuni montani e di accedere alle risorse che verranno messe a disposizione degli enti locali dalla ’Strategia nazionale delle aree interne’, continuando ad intercettare, con uffici dedicati, i contributi metropolitani, regionali, nazionali ed europei, e continuando a cogliere le opportunità finanziarie volte ad effettuare investimenti sul territorio in opere e servizi".
Zoe Pederzini
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